Rievoca il tempo in cui i garzoni dei bottai, artigiani di cui Nizza era ricca, nei primi del ‘900 incontrandosi per le contrade della città facevano a gara tra di loro per consegnare i fusti in legno alle cantine.
Ogni squadra è formata da 3 o 4 spingitori (più un responsabile) che, a turno, possono scambiarsi il compito di spingere la botte. Un solo concorrente, per volta, deve spingere la botte.
La botte da spingere è il caratello con capacità di circa 700 litri e deve pesare almeno 100 kg. Per essere ammessa alla corsa il fusto viene quindi pesato e controllato per verificare il requisito di peso e marchiato a fuoco.
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