Accordo Moscato. Arriva 48 ore dopo la conferma dell’intesa per la vendemmia 2017 il comunicato ufficiale del Consorzio di Tutela dell’Asti docg

inserito il 4 Agosto 2017

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Due giorni dopo la conferma dell’accordo, con data di ieri 3 agosto, forse per rispettare assensi interni e iter burocratico, è arrivato finalmente oggi, 4 agosto, il comunicato stampa ufficiale con il quale il Consorzio di Tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti docg conferma e illustra l’intesa che due giorni fa è stata data in anteprima da noi e fino ad oggi, a cascata, dagli altri media.
Dunque ecco che cosa ha comunicato via e-mail, oggi prima delle 15, il Consorzio presieduto da Romano Dogliotti:

“Nella seduta del 2 agosto il Consiglio d’amministrazione del Consorzio dell’Asti ha approvato all’unanimità la proposta delle rese produttive per la vendemmia 2017 dell’Asti docg e del Moscato d’Asti docg. La proposta si articola come segue:

  • ASTI docg – Moscato d’Asti docg:

–       RESA MASSIMA : 80 quintali per ettaro

–       RISERVA VENDEMMIALE: 10 quintali per ettaro

–       Eventuale produzione eccedente la quota docg nella misura massima di 30 quintali per ettaro

 

  • Moscato d’Asti SOTTOZONE (Canelli, Santa Vittoria d’Alba, Strevi) :

– RESA MASSIMA: 80 quintali per ettaro

– RISERVA VENDEMMIALE: 10 quintali per ettaro

– Eventuale produzione eccedente la quota docg nella misura massima di 18 ql/ha per la sottozona Santa Vittoria e 24 ql/ha per le sottozone Canelli e Strevi.

 

A titolo orientativo per i propri associati, con l’intenzione di salvaguardare un reddito equo ai viticoltori, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la stabilità del mercato, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha indicato i seguenti valori per la stipula dei contratti privati di uve e mosti:

Uva Moscato docg 107,5 euro/quintale 
Mosto docg: 157,35 euro/quintale 

La proposta è stata inviata all’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte che, sentite le organizzazioni professionali di categoria, delibererà le rese produttive presumibilmente entro il 9 agosto”.

 

 

 

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