Albeisa. Alberto Cordero di Montezemolo (Monfalletto) confermato presidente per altri tre anni

inserito il 16 Giugno 2015

Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Albeisa: “Il consiglio di amministrazione di Albeisa (www.albeisa.comha riaffidato il mandato per i prossimi tre anni ad Alberto Cordero di Montezemolo, dell’Azienda Agricola Monfalletto che a 34 anni prosegue quindi nella guida della più rinomata realtà dedicata alla promozione dei produttori di Langhe e Roero.

Alberto Cordero di Montezemolo

Alberto Cordero di Montezemolo

Albeisa è conosciuta in tutto il mondo anche per essere l’organizzatrice dell’evento Nebbiolo Prima, anteprima mondiale di questi tre grandi vini, definito “wine summit italiano per eccellenza”. L’associazione ha quindi deciso di continuare a puntare sui giovani ma anche su nuovi volti e sulle “quote rosa” nel cda, a conferma di come il gioco di squadra sia un punto fondamentale nella politica di Albeisa.

«Sono chiaramente felice di potere ricoprire questa carica importante per altri tre anni – ha commentato soddisfatto Alberto Cordero di Montezemolo -. Sono stati riconfermati i componenti del consiglio di amministrazione e ne sono stati accolti di nuovi, tutte donne». L’incremento della produzione è uno degli obiettivi principali per i prossimi tre anni: «Nel complesso – prosegue – i soci di Albeisa sono molto soddisfatti di come sta procedendo la nostra attività: solamente nel 2014 sono state prodotte e commercializzate 16 milioni delle nostre bottiglie speciali ma abbiamo pianificato di continuare ad aumentare questi numeri già nel corso del 2015».

Una soddisfazione che emerge anche dall’ultima edizione di Nebbiolo Prima, evento clou organizzato dall’associazione: «Crediamo molto in questa anteprima internazionale, diventata punto di riferimento sia in Italia sia a livello globale – continua il presidente -.Quest’anno abbiamo ospitato cento giornalisti provenienti da trentacinque Paesi e, di pari passo, aumenta la partecipazione dei produttori. Questa crescente adesione permette quindi alla stampa di settore di avere una visione sempre più globale del territorio, trasmettendo i nostri valori e quelli dei nostri vini a migliaia di appassionati e consumatori in tutto il mondo».

La riconferma di un presidente giovane ribadisce anche dinamismo e apertura verso l’estero, da sempre capisaldi della filosofia di Albeisa. Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea, Danimarca, Germania, Giappone, India, Norvegia, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, sono solamente alcuni dei Paesi in cui le etichette dei produttori soci di Albeisa hanno ormai consolidato il proprio nome”.

 

 

ALBEISA

 

Chi è Albeisa. La bottiglia Albeisa risale agli inizi del 1700, quando i produttori dell’albese, orgogliosi dei propri vini, per contraddistinguerli da altri, adottarono una bottiglia dalla forma diversa che chiamarono con questo nome. Nel 1973, grazie all’intuizione di Renato Ratti, partì il progetto “albeisa” in collaborazione con l’industria Vetrerie Italiane di Dego.

 

Sedici produttori decisero quindi di unirsi e riutilizzare l’antica bottiglia Albeisa, adattandola alle esigenze moderne e scrivendo in rilievo il nome Albeisa. In seguito venne costituita l’Unione Produttori Vini Albesi e siglata la stretta collaborazione con la Vetrerie Italiane di Dego, oggi Verallia, unica vetreria incaricata di produrre la bottiglia Albeisa. L’Unione Produttori Vini Albesi è l’organismo che gestisce l’utilizzo della bottiglia con l’impegno costante a diffonderne l’uso, nel rispetto di precise regole e rappresenta circa 250 soci. Albeisa è un’associazione non a scopo di lucro, la cui finalità principale è la promozione e la valorizzazione dei vini dell’albese. Nebbiolo Prima, anteprima internazionale di Barolo, Barbaresco e Roero, organizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela, è il principale evento organizzato dall’associazione.

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