«Tartuffati nell’autunno astigiano!», è questo lo slogan scelto per promuovere il circuito di eventi, fiere, sagre e mercati che hanno come protagonista assoluto il tartufo bianco in provincia di Asti. E per farsi conoscere al meglio l’Astigiano lancia la “squadra profumata” di cui fanno parte le due fiere nazionali, quelle di Moncalvo e di Montechiaro d’Asti, e le quattro regionali, Montiglio Monferrato, San Damiano d’Asti, Canelli e la stessa Asti.
L’idea è stata quella di mettere in sinergia le fiere astigiane dedicate al Tuber Magnatum Pico e comunicare programmi, iniziative, manifestazioni collaterali, novità e appuntamenti enogastronomici attraverso un unico “manifesto” che comprende programmi e annunci, eventi e iniziative collaterali.
A coordinare il progetto l’Atl astigiana, insieme a Provincia di Asti e ai Comuni interessati che hanno coinvolto le rispettive Pro loco, associazioni di volontari e, naturalmente, gruppi di trifolao, cioè di cercatori di tartufi.
Spiega la presidente della Provincia, l’On. Maria Teresa Armosino che è anche alla guida dell’Atl: «La collaborazione tra enti territoriali acquista un significato ancora più pregnante quando si coagula attorno a progetti di promozione del territorio. Ne abbiamo avuto conferma in occasione del progetto Unesco, partito proprio dall’Astigiano, che candida i paesaggi vitivinicoli del Piemonte a patrimonio dell’Umanità. Oggi si applica lo stesso spirito di collaborazione ad un’altra nostra eccellenza che è quella del Tartufo Bianco. Una risorsa di tradizione e cultura contadina che va valorizzata e comunicata in modo corale per farsi sentire di più».
Luigi Marinetto, assessore al Turismo per la Provincia di Asti, chiarisce i termini dell’operazione di comunicazione che ha al centro il “Tuber Magnatum Pico”: «Lo scopo non è solo quello di ottimizzare gli stanziamenti riservati alle manifestazioni incentrate sul tartufo bianco dalle varie amministrazioni pubbliche. Il concetto di fondo è dare uniformità ad una comunicazione che appariva frastagliata e poco incisiva, soprattutto verso quei bacini di utenza turistica, come la Lombardia e la Liguria, oltre a quello tradizionale del Piemonte, che ricadono naturalmente nell’area di influenza delle nostre iniziative».
Così Provincia e Atl hanno varato un progetto articolato su diverse azioni di comunicazione: dalla tradizionale campagna stampa, indirizzata su media diffusi in ambito lombardo e ligure, oltre che piemontese; al web e ai new-media “aggrediti” con la pubblicazione di banner (annunci su Internet) animati su siti e blog, abbinata agli aggiornamenti diffusi attraverso la pagina dell’Atl su Facebook (https://www.facebook.com/pages/ASTITURISMO-ATL/150143002747), il più noto e seguito socialnetwork online, su cui saranno pubblicati annunci e resoconti, fotografie comprese, delle Fiere del Tartufo in provincia di Asti. Insomma una cronaca in presa diretta sul web dei vari eventi che nell’Astigiano celebrano il tartufo bianco.
Ecco il calendario della manifestazioni al profumo di tartufo: si apre con MONTIGLIO MONFERRATO, il 2 ottobre, e in replica il 9 ottobre; altre tappe a MONCALVO il 23 ottobre (replica il 30 ottobre), il 6 novembre a MONTECHIARO e SAN DAMIANO d’Asti, il 13 novembre a CANELLI. Il gran finale è previsto il 18, 19 e 20 novembre ad ASTI con la città di Alfieri che, dopo aver vissuto le kermesse della Douja d’Or (vino), Festival delle Sagre (gastronomia contadina) e Palio, per un intero fine settimana diventa la capitale del Tartufo Bianco – in contemporanea ci sarà anche Vinissage, il salone dedicato ai vini biologici che quest’anno è stato spostato da maggio a novembre – nel segno di eccellenze agroalimentari che sono esclusivamente e rigorosamente “Made in Asti”.
Info: http://www.astiturismo.it/ – Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della Provincia di ASTI – Piazza Alfieri, 34 –+39-0141 353034 – +39-0141 530357 – Fax +39-0141 356140 info@astiturismo.it; facebook: https://www.facebook.com/pages/ASTITURISMO-ATL/150143002747.
