Ci sono affinità elettive che non si scordano. Così è tra SdP e Buta Stupa, il sito amico che si occupa di ristoranti condotto dalla collega Sabrina Mossetto che ha in serbo molte novità. Dice Sabrina: «Buta Stupa nasce nell’anno 2000, animata dal desiderio di offrire al consumatore un servizio curioso e innovativo: unire la comodità a tavola con il rispetto per il buon vino, fino all’ultima goccia; in segno di cortesia e di buon commiato si offriva al cliente in un wine bag la bottiglia di vino non finita al ristorante. L’intenzione era di diffondere presso i gestori questa consuetudine e presso i consumatori la possibilità di trovare facilmente il locale che la praticava. La stranezza è divenuta usanza, sempre più diffusa: il servizio Buta Stupa è attivo ormai da quasi quindici anni ed è conosciuto da molti amanti ed estimatori del vino, una delle grandi eccellenze del nostro territorio».
Ma ora BS si evolve…
«Sì. Le novità sono già online, qui. Inoltre le finalità di Buta Stupa si sono trasformate e arricchite: ci siamo chiesti quali altri servizi il sito potesse offrire con uguale cortesia ed accoglienza, e quali altri prodotti e risorse legati alla ristorazione e in genere all’alimentazione si potessero indicare al consumatore, diversi migliori innovativi, e altrettanto eccellenti. Questo è dunque diventato il nostro obiettivo: ricercare la miglior qualità in ogni campo di attività, segnalare iniziative, prodotti, lavoro attento e responsabile, e garantirne il giusto risalto. La popolarità raggiunta dal servizio Buta Stupa presso il pubblico dei consumatori ne fa un prezioso veicolo d’informazione, punto di riferimento, luogo di conoscenza e diffusione di particolari realtà produttive che Buta Stupa intende offrire come opportunità a chiunque voglia promuovere le proprie eccellenze».
Dunque siete diventati cercatori di eccellenze.
«Privilegiamo con particolare attenzione e cura produttori attenti a quella dimensione ecologica che si è manifestata e imposta come aspetto cruciale del nostro vivere. Consapevoli del problema delle risorse e della sostenibilità ambientale, essi si concentrano su un’offerta nuova e intelligente di prodotti che alla qualità sommano il valore aggiunto del risparmio di energia, della riduzione del consumo di materie prime, di comportamenti e pratiche a basso impatto ambientale, del riciclo virtuoso dei materiali, di pratiche verdi nei processi di produzione».
Buona caccia!
