Consorzi. Roero ed Erbaluce rinnovano i vertici. Monchiero confermato. Nel Canavase Andorno passa il testimone a Gnavi

inserito il 29 Giugno 2020

Tempo di rinnovo dei vertici per molti Consorzi vitivinicoli piemontesi. I primi del 2020 sono stati quelli del Roero e dell’Erbaluce, Carema e Canavese. Per quanto riguarda il Roero è stato confermato per un altro triennio il produttore roerino Francesco Monchiero.
Per l’ente del Canavese Caterina Andorno ha passato il testimone a Giorgio Gnavi.
Seguiranno, con tutta probabilità tra l’estate e l’autunno, altri enti consotili come della Barbera d’Asti e vini del Monferrato (uscente Filippo Morbici) e dell’Asti e del Moscato d’Asti (uscente Romano Dogliotti).

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Francesco Monchiero

Sulla conferma di Monchiero ecco la nota stampa consortile che racconta così la sua rielezione: «Un aumento delle vendite del Roero del 38% in volume e in valore in sette anni, un diffuso incremento di valore del terreno, l’accorta politica di gestione della crescita della denominazione, arrivata a 1200 ettari vitati con un piano per gli impianti volto a garantire un aumento controllato e progressivo. Sono solo alcuni dei risultati ottenuti dal Consorzio Tutela Roero nei sette anni di presidenza di Francesco Monchiero. Un approccio che ha portato Monchiero ad affrontare in modo attivo anche un momento difficile come quello determinato dal Covid 19, proponendo e ottenendo dalla Regione il finanziamento di interventi strutturali indirizzati a superare la complessa situazione sui mercati. Al momento del rinnovo delle cariche, nessun altro associato si è pertanto candidato e la richiesta di restare è stata unanime. Il prossimo triennio si presenta altrettanto intenso: “Il primo obiettivo sarà quello di creare una sede del Consorzio strutturata con un direttore, a cui si affiancheranno i progetti di promozione in Italia e all’estero, in particolare negli Stati Uniti e in Svizzera.”  La prossima iniziativa in questo senso sarà in autunno il Roero Wine Week, settimana di promozione che coinvolgerà ristoratori del Piemonte e di tutta Italia. Tornerà nel 2021, invece, Roero Days, la più importante manifestazione della denominazione, che si svolgerà alla Reggia di Venaria Reale ad aprile.

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Giorgio Gnavi

Per quanto riguarda il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, ecco le dichiarazioni a SdP del nuovo presidente, Giorgio Gnavi.
«Continueremo e potenzieremo il lavoro fatto da Caterina Andorno. La mia idea è dare continuità al concetto di valorizzazione, comunicazione e tutela del Consorzio. La stella polare – dice ancora Gnavi – è di creare un sistema che coinvolga tutte le componenti del territorio, dagli enti locali al turismo, dalla gastronomia al vino, nel quadro di un paesaggio ancora tutto da scoprire e che deve accreditarsi come meta per i visitatori che vogliano vivere un Piemonte inaspettato e assolutamente originale con i suoi parchi, i laghi, le montagne e una campagna accogliente e ricca di biodiversità. In questo senso il vino giocherà, a mio avviso, un ruolo fondamentale. Per questo ho intenzione di coinvolgere il più possibile i consorziati nelle iniziative che organizzeremo come Consorzio».

fi.l.

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