Enoteche regionali. Intervista ad Annalisa Vittore: «Acqui è il nostro gioiello. Collaborazione e cultura per valorizzare le nostre eccellenze, Brachetto dolce e Acqui dry in prima linea»

inserito il 16 Luglio 2018

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Insomma è vero: dietro a un progetto interessante c’è sempre l’intelligenza di una donna. Capita sempre più spesso, ma non abbastanza quando vorremmo e sarebbe necessario a quest’Italia un po’ sonnacchiosa e depressa che ha bisogno dei colpi d’ala e d’ingegno delle donne. Nel mondo del vino, per la verità, le cose vanno un po’ meglio che in altri settori. Qui le donne ci sono e sono ascoltate e a capo di progetti importanti che fanno scuola. È il caso dell’enoteca regionale di Acqui Terme che da poco ha al timone Annalisa Vittore, che il vino in qualche modo lo ha pure sposato oltre che amarlo come winelovers. È, infatti, la moglie di Stefano Ricagno, enologo, direttore della Cantina acquese Cuvage e vicepresidente del Consorzio dell’Asti.
Noi, però, con la presidente non abbiamo parlato né di Cuvage né di Asti, ma solo del futuro dell’Enoteca regionale di Acqui Terme che è al centro di una delle zone più belle e vocate del Piemonte vitivinicolo. Qui sotto la nostra intervista e quello che ci ha detto la presidente. Buona visione.

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