Eventi. La meravigliosa vendemmia di Montelupo Albese per scoprire i vini dell’Alta Langa (quella davvero alta)

inserito il 26 Marzo 2018

Quelli di Montelupo Albese non sono sprovveduti. I produttori vitivinicoli di queste parti sanno che la loro è la vera Alta Langa dove fino a qualche giorno fa, per colpa di questa bizzarra primavera, sembrava di essere ancora a Natale. Ed è su queste vigne impervie che in tanti, forse troppi, chiamano eroiche, ma invece sono frutto un un lavoro quotidiano, determinato, continuo, che vignaioli veri hanno saputo imbastire non solo una coltivazione, ma anche una comunicazione centrata su un prodotto come il vino che è protagonista di tanti, forse troppi, eventi. E c’è un vino su tutti, il Dolcetto d’Alba di Montelupo Albese, che li rappresenta al meglio. A lui, ma anche alla Barbera, al Nebbiolo, alla Favorita e allo Chardonnay (con l’outsider di un Moscato d’Asti di Matteo Soria) che i vignaioli Marco Destefanis, Claudio Giachino, Giorgio Sobrero, Raffaella e Maurizio Marello, Teresio e Diego Brangero della Cantina Oriolo, hanno dedicato una serata intitolata Meravigliosa Vendemmia 2017. Format classico: una cena al Ca’ del Lupo, ristorante con vista sulle colline di Langa e degustazione guidata da un enologo e scrittore di vino di lungo corso come Lorenzo Tablino. Successo scontato.
Qui di seguito la nota stampa che dà un resoconto della serata. Buona lettura.

 “Anteprima vendemmia 2017” a Montelupo Albese: un evento in crescita, che da quattro anni trova sempre maggiori consensi tra addetti e appassionati. Ai tavoli erano presenti, complessivamente, oltre 150 persone. 

Ancora una volta la manifestazione ha evidenziato l’elevato profilo organolettico della vendemmia in oggetto, nonché gli sforzi  e le iniziative che il Comune con la Proloco e l’”Associazione Produttori Vinicoli Montelupo” intendono sviluppare per una crescita d’immagine di tutta la produzione enologica locale.

All’iniziativa, svoltasi nell’accogliente location del rinomato ristorante “Ca del Lupo”, erano presenti, tra gli altri, il senatore Tomaso Zanoletti – ex presidente commissione nazionale idoneità DOC, il sindaco di Alba, Maurizio Marello, il presidente dell’Ente Nocciola, Flavio Borgna, Luca Sensibile e Marco Scuderi, in rappresentanza dell’Ente Fiera di Alba, Giancarlo Germano e Renato Boglione, in rappresentanza dell’AIS Alba, Massimo Corrado di Go Wine.

Dopo i saluti del sindaco di Montelupo, Marilena Destefanis, la serata è stata introdotta da un breve intervento di Lorenzo Tablino che ha evidenziato a Montelupo il felice connubio tra clima e terreno particolarmente adatto alla viticoltura.

La natura del sottosuolo è, in pratica, la medesima della zona di origine del Barolo docg, ovvero appartenente all’orizzonte geologico elveziano con molto calcare e marne bianche.

L’altitudine dei vigenti di Monte lupo Albese, intorno ai 500 metri sul livello del mare, garantisce con i mutamenti climatici in atto  condizioni temperato-fredde utili in  annate particolarmente calde”.  

Tutti i vini doc, in primis Dolcetto Alba, Barbera Alba e Nebbiolo Alba,  sono stati abbinati a preparazioni gastronomiche di grande profilo, curate dagli chef del ristorante Ca’ del Lupo. La serata si è conclusa con il dolce Moscato d’Asti 2017, offerto da un produttore amico di Monte lupo: Matteo  Soria di Castiglione Tinella.

Come altre occasioni Lorenzo Tablino, dopo aver condotto le varie degustazioni guidate ha effettuato brevi interviste, sia con i produttori di Montelupo citati, sia con alcuni ospiti, sviluppando problematiche di stretta attualità in tema vitivinicolo.

Il sindaco Marilena Destefanis hanno concluso l’incontro conviviale evidenziando i progetti futuri in corso nel piccolo paese langarolo.

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