Gavi. Un Festival in solidarietà degli alluvionati che premia Bruno Gambarotta

inserito il 9 Dicembre 2019

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
L’ultimo appuntamento dell’anno del Festival Lavagnino torna a Gavi, domenica 15 dicembre al teatro Civico, ore 21.00, dopo la sospensione dell’evento ad ottobre a causa dell’alluvione che ha pesantemente colpito il borgo piemontese.
E proprio alla popolazione danneggiata dalla pioggia andrà il ricavato della serata, che prevede l’ingresso ad offerta. Con il contributo del Rotary Club GaviLibarna, del Comune di Gavi e del Consorzio tutela del Gavi sarà devoluta un’ulteriore somma per la realizzazione presso la Scuola Media di Gavi di un’aula informatica intitolata a Matteo Gastaldo, il pompiere gaviese tragicamente scomparso, insieme a due colleghi, nello scoppio doloso di Quargnento.
Gavi, profondamente ferita dagli ultimi avvenimenti che l’hanno vista protagonista, riceve la solidarietà anche dell’Associazione “Quelli del Ponte Morandi”, l’ex Comitato Sfollati del Ponte Morandi, per cui il Consorzio aveva organizzato, l’anno scorso, una raccolta fondi a favore degli abitanti sgomberati dalle proprie case. I rappresentanti dell’Associazione ricambiano tale gesto contribuendo alla realizzazione dell’aula, dimostrando così la loro vicinanza. ll Festival omaggia da sempre Gavi e, ancora di più oggi, si stringe attorno alla città natale di Angelo Francesco Lavagnino, ispiratore della kermesse.

L’appuntamento finale di dicembre, presentato da Luciano Tirelli, chiude il ciclo di 6 precedenti tappe artistiche, celebrando l’arte e la musica di due compositori sacri del cinema italiano: Angelo Francesco Lavagnino e Carlo Savina, compositore e direttore di orchestra che lavorò, fra gli altri, con Federico Fellini e Nino Rota, incidendo le musiche di diversi film tra cui “Il Padrino”. Una serata “amarcord” in grande stile dove l’Orchestra Classica di Alessandria interpreterà le colonne sonore più importanti dei film a cui hanno collaborato questi artisti.

Ospiti d’onore Federico Savina, fratello di Carlo, ingegnere del suono del centro sperimentale di cinematografia in Roma, con una straordinaria carriera come fonico del cinema e Bruno Gambarotta, astigiano, autore televisivo, scrittore, attore, e conduttore, al quale verrà consegnato il premio” Lavagnino Autore” 2019.
Gambarotta parlerà del suo lungo percorso in Rai, ai tempi delle storiche trasmissioni musicali che hanno dato pregio all’azienda televisiva negli anni ‘50.

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