
«Guardi, una cosa la voglio dire subito: stiamo già lavorando al decennale della proclamazione dei nostri paesaggi a Patrimonio dell’Umanità tutelati dall’Unesco e garantisco che tutti gli attori della filiera Piemonte che hanno contribuito al progetto Unesco saranno coinvolti, a cominciare dalle donne e dagli uomini che, attraverso il loro lavoro nei vigneti, sulle colline, hanno creato un’unicum che ci è stato riconosciuto da tutto il mondo. Un patrimonio che non è statico, immobile, ma è in continuo divenire e va tutelato e mantenuto così com’è, anche con quelle caratteristiche di sostenibilità e rispetto dell’ambiente e del paesaggio che la candidatura Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte Langh-Roero e Monferrato indicò ben oltre dieci anni fa precorrendo i tempi».
È un manifesto operativo la dichiarazione che Giovanna Quaglia (foto), astigiana, leghista della prima ora, ex assessore provinciale ad Asti e già assessore in Regione Piemonte e ora a capo della segreteria del vicepresidente regionale, Fabio Carosso, ci rilascia fresca della nomina a presidente del CDA dell’associazione Paesaggi Unesco Langhe Roero e Monferrato.
Quaglia subentra all’alessandrino Gianfranco Comaschi che era presidente e resta consigliere. Nel nuovo CDA anche l’ex sindaco di Alba, Giuseppe Rossetto, che ha assunto la carica di vicepresidente e Gianfranco Baldi e Roberto Passone, consiglieri, rispettivamente ex presidente della Provincia di Alessandria e sindaco di Novello e presidente dell’Unione Colline di Langa e del Barolo.
La nomina del nuovo CDA risale allo scorso 16 febbraio. Nella sala del Consiglio della Provincia di Asti si è tenuta l’assemblea pubblica di tutti i soci dell’Associazione per il Patrimonio Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. All’assemblea hanno preso parte anche il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, che ha portato i saluti del governatore Alberto Cirio, e il presidente della Provincia di Asti e sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
Direttore – Site manager dell’Associazione resta l’albese Roberto Cerrato.
Non è entrata nel nuovo CDA l’ex vicepresidente dell’associazione, la canellese Annalisa Conti che attualmente è presidente della scuola alberghiera di Agliano Terme.
«Voglio ringraziare chi mi ha preceduto nella gestione dell’Associazione – ha detto Quaglia – e in particolare Annalisa Conti – ha aggiunto – che è stata tra i primi amministratori pubblici a impegnarsi per la candidatura Unesco, a lavorare affinché si concretizzasse nel 2014 e a operare perché si diffondesse sul territorio la consapevolezza del valore di un sogno che è diventato realtà e che va promosso e rinnovato ogni giorno».
Un sogno, quello dei Paesaggi Vitivinicoli, nato dall’idea di candidare a Patrimonio dell’Umanità Unesco le Cantine Storiche del vino di Canelli, le famose Cattedrali Sotterranee, allargato poi ai territori vitivinicoli langaroli, roerini e monferrini e che ora, secondo la neo presidente Quaglia, ha bisogno di concretezza, coscienza di sé e condivisione. Dice Quaglia: «Nella mia agenda c’è la visita ai territori, ai paesaggi, ai vignaioli, alle istituzioni, alle associazioni di categoria, a tutti coloro che hanno fatto grande il nostro Patrimonio dell’Umanità, ma vorrei anche operare in sinergia stretta con l’ATL e le organizzazioni turistiche e culturali, per capire come e quanto l’essere sito Unesco e Patrimonio dll’Umanità abbia fatto bene all’immagine e alla percezione, insieme all’economia, delle nostre comunità. Sarà un punto di partenza per progettare un futuro di sviluppo sostenibile e in grado di vincere le sfide che arriveranno in termini di accoglienza, tutela dell’ambiente, della nostra storia, tradizioni, eccellenze agroalimentari e, in generale, quel genius loci piemontese che è famoso nel mondo»
fi.l.
(foto di copertina: Cantine Contratto-Canelli – sito Paesaggi Vitinicoli Langhe-Roero e Monferrato)