Latte. Accordo tra allevatori, industria e gdo. Fissato il prezzo a 36 centesimi al litro

inserito il 26 Novembre 2015

È stato raggiunto oggi, al Tavolo della filiera lattiero – casearia che si è riunito al Ministero delle Politiche Agricole, l’accordo sul prezzo del latte tra allevatori, industria (Assolatte) e grande distribuzione. Sulla base dell’intesa, raggiunta dopo proteste e confronti anche aspri tra le parti, il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 36 centesimi al litro per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Con l’accordo il Mipaaf, come segnala Confagricoltura in una nota diffusa ieri in Piemonte, si impegna a utilizzare 25 milioni di euro dell’intervento straordinario europeo per gli aiuti diretti agli allevatori per il latte prodotto e commercializzato nei prossimi tre mesi.

Le parti si sono inoltre accordate sull’introduzione del sistema di indicizzazione nella stipula dei contratti (avvalendosi anche della consulenza tecnica di Ismea), sulla promozione di contratti standard per garantire maggiore trasparenza della filiera e sulla possibilità di pianificare la produzione, adeguando i contratti. Sugli imballaggi potranno anche essere riportati avvisi sull’origine del prodotto per informare il consumatore. La grande distribuzione, con l’intesa di oggi, si impegna a promuovere iniziative di valorizzazione dell’origine e della qualità del prodotto italiano.

«L’accordo di oggi è un passo avanti molto rilevante». Ha detto all’Ansa il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. «Bene l’aumento, ma manca un coordinamento europeo che permetta un controllo della produzione e delle esportazioni» ha detto Il presidente dell’Associazione Produttori Latte Piemonte, Tommaso Visca che ha aggiunto: «Con la fine delle quote latte c’è un eccesso di produzione in Europa pari all’8%; inoltre si segnalano cali di esportazioni in Cina e in Russia. Sono fenomeni che possono e devono essere controllati».

 

 

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