Lutto. Addio all’industriale del vino canellese Luigiterzo Bosca

inserito il 23 Giugno 2014

Lutto nel mondo dell’enologia piemontese. È morto questa mattina, nella sua casa canellese, stroncato da un infarto, Luigiterzo Bosca, 70 anni appena compiuti, l’industriale del vino di Canelli a capo, con i figli Pia, Gigi e Polina, dell’omonima azienda di famiglia che ha sede in città, e del gruppo Cora con stabilimenti a Boglietto di Costigliole d’Asti.

bosca

Luigi Terzo Bosca (dal web)

Una vita dedicata al lavoro e alla cultura, quella di Luigi Terzo Bosca, condivisa con la moglie Arabella Tecco. Negli anni la Luigiterzo Bosca è stata, ed è ancora, al centro non solo di innovative iniziative imprenditoriali, come l’invenzione del Canei, il vino aromatizzato poi ceduto come brand ad una multinazionale olandese, molto conosciuto all’estero, ma anche di progetti culturali e artistici.

Quanto alle iniziative culturali come non ricordare i tanti progetti realizzati da Centro per l’Arte e la Cultura Luigi Bosca. Tra questi le collaborazioni con lo sceneggiatore astigiano Eugenio Guglielminetti e con lo scultore Paolo Spinoglio. Da anni le opere di entrambi adornano le cantine Bosca di via Giuliani a Canelli, inserite tra le Cattedrali Sotterranee, le antiche cantine canellesi dove ancora oggi si affinano vini e spumanti unici al mondo.

Inoltre Luigiterzo Bosca è stato tra i fondatori, con l’enogastronomo astigiano Giovanni Goria, della Confraternita degli Amici del Canej, è stato anche presidente dell’Università della  Terza Età di Nizza e Canelli e di Ethica, gruppo di studio su temi di politica nazionale e locale.

È stato anche tra i propugnatori della candidatura a Patrimonio dell’Umanità dei paesaggi vitivinicoli piemontesi, concessa proprio domenica dall’Unesco.

Recentemente si l’industriale che aveva passato la mano ai figli nella conduzione dell’azienda rimanendo presidente onorario, si era trasferito a Budapest. Spesso, però, tornava a Canelli. Anche questo fine settimana era nella capitale italiana dello spumante, per stare con la famiglia, i figli, i nipoti e assistere alla rievocazione storica dell’Assedio di Canelli. Una festa nata e vissuta a favore di un territorio che Luigiterzo Bosca ha sempre amato, attraverso i suoi vini e le sue passioni.

Alla famiglia le condoglianze della redazione di SdP

Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)

 

 

4 Commenti Aggiungi un tuo commento.

  1. Isabel Reina 26 Giugno 2014 at 07:32 -

    condoglianze da noi qui dal Salvador

  2. Isabel Reina 26 Giugno 2014 at 07:30 -

    Le mie condoglianze per la famiglia che ricordo con tanto affetto. dal Salvador

  3. Marina Mozzone 23 Giugno 2014 at 17:07 -

    Lo ricordo con la stessa stima ed affetto che portava per lui la mia mamma scomparsa di recente.
    Grandi figure piene di passione e volontà di dare e fare qualcosa di valore per il prossimo.
    Figura di raro senso civile e sociale, umile come tutte le persone di valore che ho conosciuto.
    Abbiamo perso più di un imprenditore abbiamo perso un VERO UOMO.

  4. Adriano Salvi 23 Giugno 2014 at 13:18 -

    Ci siamo salutati sabato all’ingresso della Cantina di via Giuliani, parlando come sempre tra noi di Canelli e della sua storia. di mio padre che era amico del suo, mi spiace molto, ho avuto modo di conoscerlo bene e non dimostrava affatto 70 anni….purtroppo la vita riserva questa brutte notizie. Condoglianze alla famiglia,

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