In questo blog parliamo di agroeconomia e di promozione del territorio. Spesso in modo critico. Alcuni ci accusano di essere ipercritici. Non è vero. Ecco la dimostrazione. Il modo in cui alcune istituzioni, enti, agenzie e privati in Piemonte pensano e mettono in pratica la valorizzazione di un territorio unico nel mondo e che addirittura ospita il 50° sito Unesco d’Italia, merita quanto meno una riflessione attenta e, per l’appunto, critica. Per evitare errori ridicoli e migliorare la comunicazione.
L’ultima baggianata l’abbiamo scovata, grazie alla segnalazione di un nostro lettore. Si tratta del trailer di un dvd che sarà consegnato a Papa Francesco in occasione della visita pastorale a Torino prevista per il 21 e 22 giugno prossimo.
Il filmato, intitolato “Le parole di Francesco” e realizzato dal Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con Corecom Piemonte e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per la regia di Davide De Michelis, apre con una suggestiva ripresa con un drone dell’abitato di Portacomaro, paese di origine dei nonni di Bergoglio che, come tutti sanno è in provincia di Asti. La voce narrante, invece, lo indica situato in provincia di Alessandria.
Il trailer è visibile qui o a questo link: https://vimeo.com/121277550, ed è anche su Youtube che pubblichiamo qui sotto.
L’errore è evidente e grossolano.
Il dvd è stato presentato in pompa magna alcuni giorni fa. Ora la speranza è che lo svarione sia solo nel trailer e che sia stato corretto nella versione definitiva che sarà consegnata al Pontefice. In caso contrario sarebbe l’ennesima brutta figura in materia di promozione del territorio.
Tra l’altro di Portacomaro d’Asti non sono originari solo gli avi di Papa Francesco, ma anche la famiglia di Sergio Chiamparino, l’attuale governatore della Regione Piemonte, il cui Consiglio è tra promotori del dvd.
Nelle foto e nel video di Vittorio Ubertone le immagini di Portacomaro il 14 marzo 2013 all’indomani dell’elezione di Papa Francesco, con l’intervista a Giorgio Valpiola, attuale proprietario della casa dove viveva la famiglia di Bergoglio.
Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)
Non si parla di incorporare Asti nella Provincia alessandrina? Visti i tempi italiani quando uscirà forse sarà davvero così.