Premio. A Gamondi (Toso) il titolo di “Vermouth dell’anno 2020”. La base è il Moscato d’Asti docg. Medaglia d’oro al Bitter

inserito il 13 Luglio 2020

Il Moscato d’Asti docg è un vino prezioso e pregiato che continua a raccogliere consensi più all’estero che in Italia e non solo in purezza. È un fatto che la prima ricetta di Vermouth a base di vino Moscato d’Asti sia codificata in Casa Gancia e conservata nel museo della Cantina canellese. Ora la Toso, stabilimenti e Cantine in quel di Cossano Belbo (Cuneo), controllata dalla famiglia Toso della vicina Santo Stefano Belbo, colleziona due riconoscimenti importanti in terra tedesca: uno per il vermouth e l’altro per il bitter. Ecco al nota azienda che ne dà conto.

Duplice premio per Gamondi, storico marchio della tradizione piemontese, a Neustadt, in Germania, dove si è tenuta la Diciassettesima edizione del Meininger’s International Spirits Award ISW. La competizione internazionale, nata per volontà della casa editrice Meininger Verlag, una delle più antiche della Germania e specializzata nell’industria vinicola e negli spirits, ogni anno vede assegnare riconoscimenti ai migliori liquori e distillati su scala mondiale.

Internazionale è anche la giuria che ha avuto l’arduo compito di selezionare le bottiglie migliori al mondo suddivise per categoria e premiarle come “The Spirits of the Year 2020”.

Il prestigioso riconoscimento Vermouth dell’anno 2020 è stato assegnato al Vermouth di Torino Superiore Rosso Gamondi, eccellenza recuperata da una ricetta originale di fine Ottocento ideata da Carlo Gamondi, che vince anche la medaglia d’oro. Un prodotto unico e straordinario che parla piemontese dagli ingredienti alla forma della bottiglia – che richiama infatti la pianta esagonale della fontana di Acqui Terme, città in cui è nato Carlo Gamondi. Proprio per la volontà di avere un prodotto di sole uve piemontesi, il vino di base è costituito per il 51% di Moscato d’Asti Docg, che conferisce particolare finezza aromatica, completato da Piemonte Cortese Doc.

Il ruolo di protagonista principale delle erbe aromatizzanti è affidato all’assenzio piemontese; sono state utilizzate inoltre scorze fresche di arance amare liguri e altre erbe o spezie, come la vaniglia del Madagascar, lo zafferano, la mirra e il sandalo rosso. La nota cromatica del Vermouth è stata realizzata anche con l’uso di zucchero caramellato.

Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi ha un colore ambra deciso con unghia tendente al giallo dorato. Al profumo, ricco è il complesso floreale e agrumato, accompagnato da note balsamiche e resinose, eteree e speziate (cannella, vaniglia, anice). In bocca dà sensazioni di calore, pienezza e rotondità, sulle quali poi tende a prevalere una lunga nota amaricante che accompagna nel tempo. Buone anche le sensazioni di fragranza e acidità.

L’eccellenza del marchio Gamondi nel mondo degli spirits si conferma anche con la vittoria della medaglia d’oro conferita a Bitter Gamondi, l’aperitivo intenso e tradizionalmente amaro che nasce dall’infusione di erbe e piante aromatiche ed è un must della mixology. Dal colore rosso profondo e dall’aroma forte e deciso, in bocca è secco e decisamente amaricante.

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