CECE DI MERELLA

i prodotti tipici del Piemonte

 

Il cece (cice arietinum) è una leguminosa da granella, destinata all’alimentazione umana; tale pianta erbacea annuale predilige un clima ed un terreno asciutto che presenta un pH compreso tra 6 ed 8; nel periodo di fioritura e maturazione, si avvantaggia di un clima secco.
Date le caratteristiche della pianta, la coltivazione in terreni fertili è sconsigliata; il cece ha un ciclo colturale assai breve, intorno ai 120 giorni.
Il terreno della Merella (Novi ligure) ricco di scheletro ed asciutto è l’ideale per la coltura.
La tecnica colturale è relativamente semplice: il terreno deve essere ben preparato e concimato con fertilizzanti fosfatici.
La semina avviene, generalmente, nella seconda metà di marzo ad una profondità di 2-4 centimetri, su file distanti da 40 a 50 centimetri, con una distanza sulla fila di 15 – 25 centimetri.
La fase di germinazione è assicurata dalle piogge primaverili; quando la pianta ha raggiunto i 20 centimetri di altezza, si procede ad una prima sarchiatura per eliminare le erbe infestanti.
La raccolta viene effettuata, generalmente, nel mese di luglio; quando i baccelli cambiano colore, viene effettuata la falciatura e la pianta viene lasciata essiccare al sole per alcuni giorni; in seguito viene effettuata la battitura, operazione in cui la granella viene separata dalla pianta.

Zona di produzione
La zona della Merella (Novi Ligure) è una zona molto vocata per la produzione del cece.

La storia
La presenza e la coltivazione del cece nella zona della Merella risale a parecchie decine di anni fa ed è stata documentata da studi storici locali.

l’elenco di tutti prodotti tipici del Piemonte