Progetti. La via della seta (nell’era del Covid). La Cina è davvero l’Eldorado del vino italiano (e piemontese)? Chissà. Intanto c’è chi non demorde e…

inserito il 20 Gennaio 2021

I francesi del vino ci hanno provato prima degli italiani ad invadere la Cina e sembra con ottime performance. Poi sono arrivati gli italiani. Spesso con vini di qualità a prezzi più abbordabili. Un mercato non facile quello cinese, dove le costanti di mercato, almeno secondo gli esperti, cambiano in fretta. Ci hanno provato anche i Consorzi di tutela con risultati non proprio eccelsi. Poi è arrivata la pandemia e ha bloccato quasi tutto. Però i tempi sono cambiati. E proprio gli enti piemontesi di tutela vinicola, dai primi rumors, starebbero affilando le armi per una nuova campagna di Cina. Tra le idee incoming di buyers con gli occhi a mandorla in Piemonte o caute road map in terra della Grande Muraglia da dove è partita la pandemia che sta ancora tenendo il mondo sotto scacco, ma che laggiù sembrano tenere sotto controllo, almeno stando alle info che trapelano da un continente stato che della trasparenza non ha mai fatto un suo valore assoluto. Tra le tante iniziative anche quella del consorzio I Vini del Piemonte che riunisce alcuni produttori e brand di prestigio, in tutto sono 230. Ecco la nota stampa ufficiale che dà conto dell’iniziativa.

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Attualmente la Cina è il quinto consumatore mondiale di vino e, considerando il trend di incremento dei consumatori e il numero di abitanti, i margini di crescita sono enormi. Il gigante asiatico, avviato a divenire la prima economia mondiale nei prossimi anni, ha anche mostrato di saper uscire meglio e prima di tutti gli altri paesi dalla pandemia da Covid-19 ed è stata l’unica tra le maggiori economie mondiali a registrare un PIL in crescita alla fine del 2020 (+ 2,3% grazie al boom dell’ultimo trimestre).

vini italiani negli anni hanno progressivamente incrementato la propria presenza sul mercato cinese: nel 2019 l’Italia si è posizionata al quarto posto tra i principali paesi fornitori di vino in Cina in valore e al quinto posto in volume, ma ancora molto lontano dalla Francia, che tutt’ora esporta quasi cinque volte di più.

Ecco perché I Vini del Piemonte ha deciso di puntare molto su questo mercato, intensificando le proprie iniziative di promozione in Cina. Considerata l’importanza dell’attività educativa rivolta agli operatori del settore, anche a fini commerciali, il consorzio di promozione proporrà a partire da marzo 2021 il “Centro di educazione al vino piemontese in Cina”, un nuovo progetto finalizzato a promuovere la cultura e la conoscenza dei vini e del territorio piemontese presso i professionisti cinesi del mondo del vino (importatori, ristoratori, manager dell’Ho.Re.Ca., sommelier, giornalisti, influencer ecc.) con l’obiettivo di formare e fidelizzare gli operatori del settore e favorire di conseguenza la vendita dei vini piemontesi in Cina.

Il progetto prevede la realizzazione un roadshow di sei Master Class rivolte agli operatori del settore nelle tre città considerate più strategiche per il posizionamento dei vini piemontesi in Cina: PechinoShanghai e Guangzhou. In occasione di questi incontri verranno presentati e proposti in degustazione i vini di produttori piemontesi già importati nelle aree in cui verranno realizzate le attività.

Ciascuna Master Class sarà rivolta a circa 35-40 operatori e verterà su argomenti molto specifici, in modo da caratterizzare ogni appuntamento e renderlo il più possibile interessante e accattivante per i partecipanti e soprattutto utile per i produttori piemontesi coinvolti, al fine di aiutarli a incrementare le vendite dei loro vini.

L’iniziativa si avvale della prestigiosa collaborazione di WineITA.com, il più autorevole portale dedicato alla comunicazione del vino italiano in Cina con una fortissima presenza sui social network (in particolare WeChat), che raccoglie intorno alle proprie iniziative un’ampia rete di professionisti ed è specializzato nella realizzazione di eventi diwine education e storytelling. Dal 2016, organizza l’Annual Summit of Italian Wine presso l’Ambasciata Italiana in Cina.

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Le Master Class saranno condotte da due relatori cinesiJeff Gong, caporedattore di WineITA.com, membro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, sommelier AIS e giornalista per China Daily, con 20 anni di esperienza nel settore, annoverato nella “Top 100 China Advertising Managers”, e Rebecca Wang redattrice responsabile di WineITA.com, con un Master in Fashion, Experience & Design Management presso SDA Bocconi e Sommelier AIS.

Nell’ambito di tale iniziativa I Vini del Piemonte intende inoltre avviare una serie di partnership con associazioni, enti e agenzie cinesi che lavorano nel mondo del vino, creando una rete di relazioni e collaborazioni utili anche a fini commerciali e di posizionamento.

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