Robiola di Roccaverano: 30 anni di dop

inserito il 27 Gennaio 2009

robiole_ube02

Cade quest’anno, precisamemte a giugno, il trentennale dell’assegnazione della prima certificazione a dop (denominazione d’origine protetta) alla robiola di Roccaverano, l’unico formaggio caprino italiano a latte crudo, cioè realizzato con l’uso di latte non pastorizzato.

Lo ha confermato ieri a Sdp Fabrizio Garbarino, casaro di Langa, contitolare del caseificio “La Masca” di Roccaverano e tesoriere del Consorzio di tutela di cui è presidente un altro produttore di robiola, Ulderico Antonioli Piovano di Mombaldone. «Il primo documento ministeriale – ha spiegato a Sdp, Garbarino – risale al 1979. In occasione dei trenta anni di dop l’intenzione è di organizzare eventi e manifestazioni sul passato e il futuro della robiola di Roccaverano».

Il clou dovrebbe essere, a giugno, l’annuale fiera dedicata al formaggio caprino simbolo della Langa a cui dovrebbe essere affiancato un convegno. In margine da ricordare che alcune settimane fa le robiole di Andrea Pfister, casaro svizzero da anni trapiantato a Mombaldone, sono state giudicate da una giuria internazionale come il migliore formaggio del mondo.

Filippo Larganà – filippo.largana@libero.it

Lascia un Commento


I commenti inviati non verranno pubblicati automaticamente sul sito, saranno moderati dalla redazione.
L’utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.
L’utente concorda che la redazione ha il diritto di rimuovere, modificare o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.