Solidarietà dal mondo del vino. Il Gruppo Araldo (Paolo Araldo, Diam e Belbo Sugheri) dona una super ambulanza alla Cri di Canelli (Asti)

inserito il 27 Luglio 2020

Il mondo del vino è tra i più solidali al mondo. Il mondo del vino italiano, che, come molti altri settori economici, ha sofferto gli effetti della pandemia, è da sempre al fianco di chi opera a favore delle comunità nazionali e internazionali.
Oggi diamo spazio a una iniziativa che viene dalla provincia, quella provincia che è la patria dell’enologia piemontese e italiana e che continua a tenere alto il genio italiano che sa quando tendere la mano, al di là di ogni retorica. Ecco quindi qui di seguito la nota stampa che dà conto della donazione del Gruppo Araldo a favore dei volontari della Croce Rossa di Canelli, nell’Astigiano, la città dove nacque il primo spumante d’Italia e dove la parola “vino”, spesso, si legge “solidarietà”. Buona lettura.

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Un’ambulanza moderna e super accessoriata, con tutti i dispositivi più all’avanguardia per l’emergenza e il soccorso, messa a disposizione della comunità non solo di Canelli, nell’Astigiano, ma dell’intera valle Belbo e delle zone vicine.
È il dono al Comitato canellese della Croce Rossa da parte delle aziende del Gruppo Araldo (PAOLO ARALDO – DIAM SUGHERI – BELBO SUGHERI) che operano nel settore enologico (chiusure, prodotti e botti) e che hanno base a Calamandrana (Asti).

Domenica 26 luglio, nella sede della Croce Rossa di Canelli, in via dei Prati, c’è stata la cerimonia della consegna dell’automezzo il cui codice identificativo sarà INDIA 5.

Oltre ai vertici della Cri locale, guidata da Giorgio Salvi, provinciale e ai rappresentanti di altri gruppi di volontariato e assistenza, c’erano le autorità comunali con il sindaco, Paolo Lanzavecchia, il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, e la famiglia Araldo, i fratelli Daniela e Paolo con la moglie Silvana alla quale è andato il ruolo di madrina dell’evento.

Quella di domenica scorsa non è la prima donazione alla Cri da parte della famiglia Araldo. Già un paio d’anni fa, sempre al comitato canellese, gli imprenditori avevano donato un automezzo particolarmente attrezzato per il trasporto di persone e disabili.

Ora la nuova super ambulanza donata dal Gruppo Araldo, che ha una dotazione tecnologica di prim’ordine con dispositivi sanitari di soccorso e per la guida di ultima generazione e predisposti per il servizio H24 per il 118, va ad aggiungersi al parco automezzi della Croce Rossa di Canelli che, insieme all’instancabile e vitale opera di volontari e militi, è utile e prezioso sia nella quotidianità dei servizi sia nelle emergenze sanitarie più pressanti come le settimane più gravi della pandemia da Covid 19.

Paolo Araldo, presidente del Gruppo Araldo, ha commentato: «La cultura del servizio e del dono fa parte della nostra storia famigliare e di imprenditori del mondo del vino. Come tutti dobbiamo molto a questa terra e agli uomini e donne che l’hanno resa bella e produttiva tanto da essere proclamata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che, tutti insieme, abbiamo fatto e, ora più che mai, dobbiamo impegnarci per fare in modo che queste nostre colline siano sempre sicure, accoglienti, amate, sostenibili e solidali. È il nostro futuro, quello dei nostri figli e dei nostri nipoti. Tutti, ognuno secondo le nostre possibilità e talenti, dobbiamo dare il nostro contributo».

Nella foto in apertura da sinistra il presidente Cri Canelli, Giorgio Salvi, Silvana, Paolo e Daniela Araldo con la nuova ambulanza “India 5”

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