Start up di gusto. Nel Sud dell’Astigiano, tra vigne di moscato e barbera, si fanno formaggi, yogurt e ghiaccioli al latte di capra. Grazie a un medico veterinario e a un mancato infermiere

inserito il 29 Marzo 2017

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Marco Francesconi ha 24 anni, viene da Pinerolo e da grande voleva fare l’infermiere, studiava all’Università per quello. Poi, un’estate di tre anni fa, va ad aiutare la zia, Alessandra Vigliani, veterinaria specializzata in cavalli da corsa purosangue, nella nuova tenuta che ha acquistato nell’Astigiano.
La zona è quella di Moasca, tra Asti e Canelli, un’ora e fischia da Pinerolo. Lì ci sono una trentina di cavalli, animali da cortile, pony, un centinaio di capre della varietà Camosciata delle Alpi. L’idea è quella di costruire una fattoria che produca eccellenze casearie, insieme all’allevamento di cavalli purosangue destinati a correre negli ippodromi di tutto il mondo. Tra Marco e quella fattoria è colpo di fulmine.
I suoi studi lo aiutano ad attrezzare laboratorio per i formaggi, le stalle, la cura per gli animali. A fare il formaggi, esclusivamente di capra, impara da un mastro locale. Il resto è esperienza sul campo, la migliore. Dopo tre anni di intensa attività l’azienda agricola Vigliani – I formaggi di Moasca (la pagina Facebook e il sito web qui e qui) è apprezzata per i suoi prodotti, tanto che ha anche attirato l’attenzione della grande distribuzione, «Stiamo discutendo sui prezzi» avverte Marco.
La gamma di prodotti caseari è varia, si va dal latte di capra appena munto e subito pastorizzato, alle robiole fresche, alla ricotta, i dolci al cucchiaio come la panna cotta, al “gessato” di Moasca che nella pasta ricorda il Castelmagno, al “capreggio” un simil taleggio di latte di capra delicatissimo. Poi ci sono gli yogurt, naturali e aromatizzati, e persino i ghiaccioli. Tutto rigorosamente a base di latte caprino che, assicura Marco, è leggero, digeribile e ottimo anche per chi ha problemi con il lattosio.
Abbiamo raccontato la storia dell’agricola Vigliani perché è un esempio di start up agroalimentare che dà lavoro a giovani (con Marco ci sono un paio di dipendenti) in un campo, come quello dell’agricoltura, spesso compresso tra burocrazie illogiche al limite del vessatorio e difficoltà di un mercato che sembra in mano ai grandi gruppi e invece può dare possibilità interessanti anche a piccole realtà. A patto che si persegua sempre ed ad ogni costo la qualità estrema. È proprio si quello che si gioca la partita più importante.
Qui sotto le nostre videointerviste a Marco Francesconi e al sindaco di Moasca, Andrea Ghignone. Video e foto sono di Vittorio Ubertone.

Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)

Le video interviste


Andrea Ghignone
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Marco Francesconi

Le fotografie 

2 Commenti Aggiungi un tuo commento.

  1. filippo 30 Marzo 2017 at 14:47 -

    Puoi trovare tutto qui: http://www.iformaggidimoasca.it/ e sulla corrispondente pagina di facebook. E mi raccomando di dire al casaro che hai letto sdp. Grazie!

  2. Delprino carla 30 Marzo 2017 at 12:51 -

    Buon giorno vorrei sapere dove vi trovate esattamente e che orari fate per la vendita del formaggio al pubblico grazie

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