
Una è la città dove è nato il primo spumante d’Italia, ottenuto da uve aromatiche, che poi sarebbe diventato l’Asti Spumante, l’altra è la città tra le patrie della Barbera d’Asti e culla del Nizza docg, il vino da uve barbera che si è elevato a nuova eccellenza vinicola piemontese. Questa volta, però, Canelli e Nizza Monferrato, capitali della valle più enologica e produttiva del Piemonte, celebrano un altro frutto della terra: il tartufo bianco. E lo fanno con due manifestazioni a una settimana di distanza una dall’altra.
A NIZZA MONFERRATO
Il 2 novembre, nell’ambito della 508ª edizione della Fiera di San Carlo, Nizza Monferrato, organizza la sua prima Fiera del Tartufo Bianco dell’Alto Monferrato. Nel programma talk, incontri, degustazioni ed eventi gastronomici. Il clou alle 16,30 nei giardini di Palazzo Crova, con lo show cooking curato dal notissimo chef Gianfranco Vissani che cucinerà un piatto a base di tartufo bianco e cardo gobbo di Nizza Monferrato abbinato per la prima volta all’Aqui docg Rosé, spumante Brut a base di uve brachetto. Info nelle locandine che pubblichiamo qui sotto.


A CANELLI
La città dello spumante e delle Cattedrali Sotterranee, il 9 novembre (con anteprima nella serata dell’8), diventa sede della Fiera Nazionale del Tartufo e di San Martin. In programma eventi gastronomici, degustazioni (tra i partner c’è il Consorzio dell’Asti) ed esposizioni di tartufi, ma anche concerti, mostre d’arte, spettacoli teatrali e sfilate dei “tabui”, i cani da cerca del pregiato fungo ipogeo, accompagnati dai loro trifulao, come si chiamano in piemontese i cercatori di tartufi. Tra le tante proposte della festa canellese anche visite guidate alla città e ricerca simulata del tartufo in una tartufaia. Info qui
