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Dalle aziende (dolciarie). Crema solare? No, cioccolato! Il 7 luglio è la Giornata mondiale del “cibo degli dèi” che farebbe bene anche alla pelle d’estate. Ecco perché…

Il 7 luglio si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato. Un giorno storico, perché è proprio in questa data che, nel 1847, Joseph Fry creò le prime tavolette di cioccolato.

Ciononostante, luglio rimane ancora oggi uno dei mesi di minor consumo del cioccolato e il motivo è semplice da intuire. Il caldo non è il migliore amico di questo ingrediente, almeno a primo impatto. 

Ma sentite che cosa dice Giacomo Boidi (con i figlio Davide nella galley di foto in coda a questo servizio), presidente di Giraudi Srl, l’azienda che fa cioccolato di Castellazzo Bormida in provincia di Alessandria: «Sin da quando ho iniziato a lavorare il cioccolato, ho sempre vissuto degli alti e bassi produttivi nel corso dell’anno. Il consumo del cioccolato è e rimarrà sempre legato alle due feste principali, Natale e Pasqua, e ai mesi autunnali-invernali, in cui diventa l’ingrediente prediletto di torte, muffin, mousse e cioccolate calde. Considerando le proprietà benefiche che il cioccolato ha sul nostro corpo, secondo me andrebbe consumato tutto l’anno, da solo o in abbinamento a ingredienti freschi».

LE PROPRIETÀ BENEFICHE DEL CIOCCOLATO  

A supporto della tesi di Boidi non solo le strategie di marketing, ma anche ricerche scientifiche che sembrano molto attendibili e qualificate. Il cioccolato, infatti, è un ingrediente dalle numerose proprietà benefiche per l’organismo. Oltre ai macronutrienti (grassi, carboidrati e proteine), all’interno di una tavoletta sono contenuti micronutrienti come sali minerali e vitamine (potassio e magnesio, ferro, fosforo, rame, calcio, vitamina B2, vitamina A, vitamina B1 e vitamina PP), e componenti quali alcaloidi (teobromina e caffeina), fibra e flavonoidi. Sono proprio questi ultimi, presenti anche in tè e vino, i responsabili della riduzione della pressione arteriosa e dunque del rischio di malattie cardiovascolari

L’assunzione di cioccolato migliora le funzioni cognitive, mentre il suo profumo favorisce il rilascio di endorfine, responsabili dello stato di euforia generato anche dall’amore e dall’attività fisica. Altro aspetto umorale su cui interviene il cioccolato è la depressione

Infatti, è accertato che il suo consumo sia in grado di ridurne i sintomi o addirittura prevenirne l’insorgenza, secondo uno studio guidato dallo University College London, pubblicato sulla rivista Depression and Anxiety.

Il beneficio più inaspettato ed efficace del consumo di cioccolato nella stagione estiva è la protezione della pelle dal sole. È questo il risultato di uno studio pubblicato nel 2021 su Food and Chemical Toxicology, in cui l’atto di mangiare cioccolato extra-fondente viene associato all’aumento di flavonoli, che aumentano la soglia minima di dose eritemica (MED), cioè la quantità di raggi UVB necessaria ad arrossare la pelle dopo l’esposizione al sole. Non per questo, il cioccolato può essere considerato un valido sostituto della crema solare. Come con tutti i cibi, anche in questo caso non è consigliato un consumo eccessivo di cioccolato (l’ideale è 20-30 g al giorno), preferendo quello fondente o extra-fondente, con alte percentuali di cacao (superiori al 70%) e basse percentuali di zucchero.

COME MANGIARE IL CIOCCOLATO D’ESTATE

Poiché il cioccolato non resiste a lungo alle temperature estive, è d’obbligo pensare a come poterlo consumare in modo alternativo durante i mesi caldi dell’anno. Se la conservazione in frigo è da considerarsi una regola, si può invece variare sugli abbinamenti. A colazione, i Napolitains di Giraudi si prestano a essere accostati con il muesli, lo yogurt o, fusi, sulla frutta estiva, mentre dopo pranzo e cena si sposano alla perfezione con un gelato al fiordilatte o alla frutta. Sempre nel dopo-pasto, sono ottime le Toste, tavolette di cioccolato con frutta secca italiana a vista, i Pentagoni, cioccolatini a cinque facce, il cui numero riprende quello delle punte del logo, con venti ripieni differenti, i Petali, sfoglie di cioccolato dure e ripiene, e infine i Carrés e i Rondò, rispettivamente cioccolatini quadrati e tondi, tagliati a mano, ricoperti e decorati a uno a uno, con abbinamenti creativi.

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