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Dalle aziende (vino). Ora c’è “Per i Nini”, il succo d’uva di moscato bianco, tutto naturale, pensato per bambini, ma che piace (molto) anche agli adulti

Piano piano persino i viticoltori piemontesi del moscato bianco stanno scoprendo le infinite possibilità di un vitigno che per troppo tempo, e anche ora, viene considerato quasi alla stregua di una commodity (il termine si riferisce a materie prime o beni standardizzati) mentre, al contrario, senza scomodare abusati quali storia, cultura e società, è un patrimonio economico multiforme, ancora tutto da sfruttare, nonostante mercati fluttuanti, dazi, guerre, tregue, discutibili scelte aziendali, innamoramenti e disamoramenti, e altre a amenità che noi, esseri umani imperfetti, siamo in grado di inventarci per fare, alla fin fine, solo del male a noi stessi.

Dunque le potenzialità del moscato bianco. Lo scorso Vinitaly, uno dei temi serpeggianti tra gli stand dei produttori vinicoli e sui taccuini dei giornalisti fu l’avvento de vini dealcolati.

Tra gli espositori, oltre alle aziende che già proponeva in assaggio vini senza alcol, ci imbattemmo in un produttore della zona del Moscato d’Asti che, in modo simpaticamente provocatorio, esponeva un cartello con su scritto “Moscato zero alcol”. Era, ci spiegò, un mosto di moscato bianco pre-fermentazione e, quindi, a zero gradazione alcolica, stabilizzato e pronto da bene. Una squisitezza e anche un modo per dimostrare quando sia multitasking il vitigno moscato bianco.

Ora ci arriva un’altra segnalazione. Quella di Michele Avezza. da Mango (Cuneo), vignaiolo al timone, con i suoi famigliari, dell’azienda di famiglia Ca ed Curen, nel cuore di una delle colline più vocate alla produzione delle uve docg moscato bianco per il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante. Da qualche tempo produce e mette in bottiglia “Per i Nini”, un succo d’uva da moscato bianco. Per i non avvezzi alla lingua piemontese spieghiamo che “Nini” è il diminutivo popolare con cui sono chiamati i bimbi. Dunque “Per i Nini” è l’indicazione di consumo del succo, di pura uva moscato bianco, dedicato ai bambini.

Spiega Michele Avezza: «E un succo di uva nato da nostra un’idea tanto bizzarra quanto dolce. Volevamo creare qualcosa per i bambini o per chi ama il profumo del moscato bianco, ma non l’alcool. “Per i Nini” contiene solo zuccheri d’uva e tanto profumo. Per una buona conservazione è pastorizzato. È ideale per una colazione o a merenda o per un fine pasto, dolce e naturale. Disponibile da un mese – aggiunge Avezza – ha avuto un riscontro più che soddisfacente. Abbiamo avuto già dei secondi ordini e acquisti. Un ottimo segnale». Ma è un prodotto solo per bambini? «In realtà stiamo notando che è molto versatile come prodotto – spiega il vignaiolo -. Oltre che nella dieta dei bambini o per chi non vuole bere alcolico, si può usare con base cocktail analcolica abbinato un buon gin o semplicemente come dissetante, corretto con ghiaccio e qualche goccia di limone in modo che il suo quadro aromatico si apra al massimo. Crediamo che in futuro questo prodotto, se ben curato, ci dia delle belle soddisfazioni e soprattutto ci permetta di aprire nuove porte».

fi.l.

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