
Nell’ambito delle azioni atte a promuovere e valorizzare i vini e le eccellenze del territorio torinese, la Camera di commercio di Torino, l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e il Salone del Vino di Torino, insieme ai quattro Consorzi del territorio (Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Freisa di Chieri e Collina Torinese Doc, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Valsusa Doc e Consorzio di Tutela e Valorizzazione Pinerolese Doc), indicono una giornata nel segno dei vini torinesi.
La vendemmia 2024 ha visto l’istituzione di tre nuove tipologie della Doc Pinerolese: Nebbiolo, Bian-ver, Malvasia. La denominazione del territorio torinese nata nel 1996 si arricchisce e a pochi mesi del suo trentennale, completa la gamma di vini, introducendo, per la prima volta, anche due vini bianchi. Proprio per evidenziare questo importante traguardo, Camera di commercio di Torino ed Enoteca Regionale propongono una giornata dedicata ai vitigni e ai vini bianchi torinesi sul tema dell’incontro tra Pinerolese Bian-ver e Malvasia e gli altri bianchi delle aree viticole torinesi.
Il 12 maggio, Palazzo Birago diventa il fulcro del bere in bianco con “Torino DOC: vini bianchi che seducono”. Escludendo l’uva Erbaluce e le tre tipologie di Erbaluce di Caluso Docg che ne scaturiscono, il territorio torinese, ha visto, solo negli ultimi 20 anni, crescere la produzione e la fama dei suoi vini bianchi con la valorizzazione di vitigni autoctoni che, senza la lungimiranza di viticoltori illuminati, probabilmente sarebbero andati persi o non sarebbero stati valorizzati a dovere.
La giornata organizzata presso la sede istituzionale della Camera di commercio di Torino si articola in più momenti che apriranno Palazzo Birago a comunicatori, operatori Ho.Re.Ca. e grande pubblico.
Si inizia alla mattina, alle 9.30, presso la Sala Giunta, con un convegno (possibile collegamento in videoconferenza) sulla presenza e la vinificazione dei vitigni bianchi nel Torinese nonché sull’Iter di ottenimento delle nuove tipologie della Doc Pinerolese. Prestigiosi gli interventi a cura dei professori Vincenzo Gerbi e Stefano Raimondi, dell’enologo Gianfranco Cordero e del presidente della Fondazione Malva Arnaldi, Danilo Breusa, moderati da Alessandro Felis. Segue una tavola rotonda che coinvolge anche i rappresentanti delle organizzazioni di assaggiatori e sommelier (Ais, Fisar eOnav) e il mondo della ristorazione, specie con gli operatori del circuito Mangé Bin. Segue una
masterclass, una degustazione guidata, alle 12.30 presso la Sala Blu, tutta dedicata ai vini bianchi torinesi “I bianchi torinesi danno il benvenuto alle neonate tipologie della Pinerolese Doc”. condotta da Mauro Carosso, presidente AIS Piemonte.
Dalle 16.00 alle 19.00, i saloni di Palazzo Birago si aprono al pubblico, non solo di operatori della comunicazione e della ristorazione. per i banchetti di assaggi che vedono coinvolti i quattro Consorzi di Tutela e Valorizzazione torinesi e l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino, in collaborazione con i sommeliers dell’AIS di Torino e con l’organizzazione del Salone del Vino di Torino. I vini bianchi saranno i protagonisti assoluti con i vitigni Bian-ver, Malvasia moscata, Erbaluce, Baratuciat, ecc… ma nello spazio dell’Enoteca saranno proposti anche alcuni rossi significativi quali il Carema, fascinoso Nebbiolo di montagna o le declinazioni della Freisa di Chieri Doc. In pochi metri quadri, le cantine torinesi propongono le chicche enologiche di un territorio ricco di storia, uve rare e saper fare tramandato da generazioni. Come presidente dell’Enoteca Regionale, Corrado Scapino, esterna la sua soddisfazione “per una giornata che riunisce tutti i Consorzi di Tutela torinesi e l’Enoteca, con il supporto indispensabile della Camera di commercio di Torino. Nella prestigiosa sede di Palazzo Birago, la nascita delle nuove tipologie della Pinerolese Doc è un’occasione quanto mai importante per dimostrare quanto il territorio torinese sia solidale e unito per promuovere le sue eccellenze, specie in ambito vitivinicolo.”
Mauro Camusso, presidente del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Doc Pinerolese aggiunge: “Per me è una giornata importante, la celebrazione dei bianchi torinesi; due delle tre nuove tipologie della Doc Pinerolese si rifanno a vitigni a bacca bianca, i primi a inserirsi nella denominazione. La mia cantina è nata nel 2010 e, da sempre, infrangendo la tradizione locale, ho investito anche sui vitigni e i vini bianchi. Un riconoscimento che premia il lavoro dei viticoltori che hanno puntato su uve locali, non così scontate.”
(foto di copertina: vigna urbana Torino – vigna della Regina – Fonte foto: ©Azienda vitivinicola Balbiano)