Tutto pronto per la dodicesima edizione del Moscato Wine Festival, evento promosso dall’associazione Go Wine in collaborazione con il Consorzio di Tutela Asti docg e in programma a Torino venerdì 22 e sabato 23 giugno (orario 17-23.00) in via Lagrange. La centralissima via torinese si trasformerà, per due giorni idealmente ne “La Via del Moscato d’Asti”, con vini e produttori presentati attraverso i vari Comuni che compongono il disciplinare di produzione.
Saranno oltre 100 le etichette di Moscato d’Asti in degustazione alla kermesse, alle quali si aggiungono tutti i Moscato del resto d’Italia e qualche “chicca” estera. Il Moscato come un vero e proprio “file rouge” che unisce tutta l’Italia, in un ideale percorso con calice e tasca porta-bicchiere alla scoperta dei terroir più vocati.
Nella sezione dedicata al Moscato Wine Festival sono pubblicati gli elenchi con tutte le etichette in degustazione per ciascuna enoteca!
Precisano gli organizzatori: «La “Via del Moscato d’Asti” è uno dei grandi elementi di novità della manifestazione. Inoltre in via Carlo Alberto ci sarà lo spazio riservato per la grande enoteca del Moscato d’Italia e per alcune selezioni di Moscato provenienti da varie parti del mondo».
La giornata di domani sarà aperta al mattino da un wine tasting che si svolgerà presso le sale dell’hotel Principi di Piemonte, dove professionisti del settore e giornalisti potranno assaggiare alla cieca oltre 50 etichette dell’ultima annata 2011 in distribuzione di Moscato d’Asti.
Il Moscato Wine Festival registra quest’anno una più forte collaborazione con il Consorzio di Tutela Asti Docg. Un ente particolarmente attivo, sempre più impegnato nel campo della promozione in Italia ed Estero. Tra i principali obiettivi quello di valorizzare un patrimonio di produzione di assoluto rilievo e valore.
Fra Asti e Moscato d’Asti docg il numero delle bottiglie vendute nel 2011 ha superato la quota di 106 milioni.
Dice il direttore del Consorzio, Giorgio Bosticco: «Lavoriamo costantemente sulla promozione del prodotto e puntiamo soprattutto ad affermare non solo le qualità del moscato, ma anche il suo forte legame con la cultura del territorio. La nostra denominazione si estende su 10.000 ettari, per l’80% sono zone collinari superiori ai 250 metri slm e nel 40% di esse la pendenza è superiore al 30%. Dunque una viticoltura faticosa, in certi casi eroica, e che grazie al particolare microclima riesce ad esprimere tutti i profumi e la freschezza che caratterizzano il prodotto. L’impegno a Torino con Go Wine si collega ad altre iniziativa che avevamo condotto l’anno scorso a dicembre, in collaborazione con le migliori pasticcerie della città. L’obiettivo è che le etichette di Moscato d’Asti e di Asti apprezzate nel mondo, siano anche adeguatamente valorizzate nella regione dove il vino nasce. Giugno è per il Consorzio un mese travolgente, iniziato in Cina e che si concluderà a Torino con Go Wine per il Moscato Wine Festival. Sono certamente importanti opportunità che vedono il Consorzio dell’Asti nel ruolo di protagonista, per valorizzare e promuovere l’immagine dell’Asti e del Moscato d’Asti nel mondo, soprattutto nell’apertura verso i nuovi mercati. L’esempio più eclatante è la Cina: seconda potenza nel mondo, pur avendo grosse disparità e contraddizioni, nelle sue grandi metropoli esistono le condizioni giuste per coltivare nuove opportunità: le disponibilità economiche in primis, unite alla facilità e alla bassa gradazione dell’Asti e del Moscato trovano una facilità di accettazione al gusto del cinese, confermando tutte le migliori prospettive di sviluppo».
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Per informazioni:
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Il programma in pillole: |
Dove:TORINO via Lagrange e Via Carlo Alberto Quando: Modalità di degustazione e servizi: Costo degustazione a persona: 10 euro, riduzioni (Soci Go Wine e associazioni di settore, dipendenti Regione Piemonte): 8 euro. • Degustazione illimitata presso i banchi d’assaggio gestiti personalmente dalle aziende e dagli enti partecipanti. |