Festa. A Santo Stefano Belbo il Moscato nuovo… tra interrogativi e dubbi sul futuro

inserito il 1 Dicembre 2014

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«Dopo il sofferto accordo relativo alla vendemmia delle uve Moscato d’Asti è lecito chiederci, a bocce ferme, chi ci ha guadagnato e chi ci ha rimesso». Parole di Luigi Gatti, notissimo personaggio del mondo del Moscato e fondatore di quel Cepam (Centro Pavesiano Museo Casa Natale) che accanto alle iniziative culturali, giustamente accosta tematice relative alla viticoltura principe del territorio.

Ecco, dunque, che la 24ª edizione Il “Moscato d’Asti nuovo in festa” «a testimonianza – come si legge nella nota di annuncio dell’evento – di un lungo percorso che è diventato tradizione oltre che immancabile appuntamento per tutti coloro che si occupano del comparto Moscato e di questo territorio».

L’iappuntamento è per lunedì 8 dicembre alle 10 a Santo Stefano Belbo, nella Casa Natale di Cesare Pavese. Previsto un dibattito sul futuro del Moscato e sulla governance di un comparto a volte troppo effervescente.

La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Santo Stefano Belbo, le scuole del territorio, l’associazione Comuni del Moscato, l’Enoteca regionale Colline del Moscato e ha il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo. Altre info qui

 

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