Ingredienti:
Per 6-8 persone,
1/2 Kg. di riso duro,
2 cipolle, 2 gambi di sedano con la loro foglia, 1 carotina, 2 spicchi d’aglio,
4 etti di salsiccia magra,
4-5 cucchiai di dolce salsa di pomodoro già fatta,
brodo di carne oppure di verdura e dadi q.b.,
1 hg. di burro,
una grande manciata di parmigiano,
olio d’oliva,
pepe nero,
un mazzo legato di profumi (rametto di rosmarino e di salvia, 2 foglie d’alloro),
1 e 1/2 grosso bicchierino di autentico rhum.
Esecuzione:
Tritate cipolla sedano e carota, mettete l’aglio intero (a togliersi alla fine) nella casseruola, e imbiondite il tutto con un po’ di olio buono. Sbriciolatevi sopra la salsiccia e fatela rosolare.
Versatevi il rhum e fatelo assorbire conservandone qualche cucchiaio a parte.
Mettete il riso, rimestatelo e tostatelo nell’intingolo col cucchiaio di legno.
Aggiungete la salsa di pomodoro diluita in una tazza di brodo; poi col brodo tritate a cottura il risorto. Col primo brodo mettete il mazzetto dei profumi.
Quando è pronto un po’ liquido e al dente – mantecatelo col burro fuso in cui avrete mischiato il restante rhum, e col parmigiano.
Lasciate riposare 3 minuti e servite.
E’ tanto buono e tanto antico come l’introduzione del rhum in Piemonte (fine del ‘600).
Tagliatevi sopra, con la pialletta, buoni tartufi bianchi.