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Il Palio di Asti? Sul portale web dell’ente turistico astigiano non c’è. E, beffa delle beffe, lo hanno segnalato da Siena

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Il Palio di Asti, che quest’anno si corre il 20 settembre, dimenticato dal portale dell’Atl, l’agenzia turistica locale, quella, cioè, che proprio queste dimenticanze non se le può permettere.

Una storia grottesca. Che diventa ancora più buffa perchè ci è stata segnalata da una lettrice senese che si definisce, bontà sua, “fan di Sdp”. Sulle prime abbiamo creduto fosse ad una bufala. Insomma una contradaiola della città toscana del Palio che fa le pulci alla corsa astigiana…beh… pareva davvero troppo. Poi, però, il tono della segnalazione e i riferimenti precisi, ci hanno incuriosito.

Ecco la mail che ci è arrivata.

«Egregio Direttore, sono Lorella Dini, una giovane toscana fan del suo blog. Le segnalo una fatto curioso che ho trovato sul sito dell’ATL di Asti (http://www.astiturismo.it). Nel calendario degli eventi del 2009 nella provincia di Asti, pubblicizzato da una foto del Capitano del Palio di Asti, vengono riportate nel mese di settembre tutte le feste possibili: feste di gnocchi, di caprini, di nocciole, di spaventapasseri e anche di Redabissi (a proposito cosa sono i redabissi?) ma del povero Palio manco l’ombra!! Ci sono quasi tutte le cene propiziatrici ma al 20 settembre il Palio e’ sparito. Curioso vero?  Lei che ne dice? Qui a Siena si ride! PS: complimenti per il Vostro lavoro. Cordiali saluti»

La lettrice ci ha allegato il calendario Atl come appare on-line. 

Come nostra abitudine siamo andati a controllare e abbiamo scoperto che la nostra corrispondente senese aveva ragione. Dal calendario del mese di settembre pubblicato dal sito http://www.astiturismo.it, tra l’altro recentemente ristrutturato, manca proprio il Palio di Asti edizione 2009.

Una grave svista, certamente, anche se di siti sul Palio di Asti ce ne sono tanti compreso quello ufficiale, http://www.palio.asti.it, dove è bene indicata la data della corsa: 20 settembre 2009.

Intanto giriamo la segnalazione all’Atl astigiana, che ha un Cda composto da un presidente e sette consiglieri, e alla redazione di Astiturismo.it che conta su uno staff di sette persone. Ragazzi, un po’ di attenzione, soprattutto quando si lavora in una struttura che è un consorzio tra pubblico e privati, dove, quindi, confluiscono, in vari modi, anche fondi pubblici costituiti dalle tasse dei contribuenti.

D’altra parte la “missione” delle Atl è: «…valorizzare le risorse turistiche locali, porre in essere le attività di informazione, migliorare il sistema di accoglienza e di assistenza ai turisti e nel supportare la Regione in attività di promozione nazionale e internazionale…».

Ecco ci pare che di questi obiettivi, in tema di Palio, non se ne sia centrato neppure uno. Fate vobis.

Filippo Larganà (filippo.largana@libero.it)

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