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Intervista. «Più velocità, meno burocrazia, più impegno e meno divisioni per l’agricoltura», così Luigi Icardi, sindaco di Santo Stefano Belbo e presidente dei Comuni del Moscato neo eletto (Lega) in Regione

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Dare un’altra velocità non solo al Piemonte, come recita lo slogan elettorale del neo governato Alberto Cirio, ma favorire un cambio di marcia anche per l’agricoltura piemontese. Si porrebbe sintetizzare così il pensiero di Luigi Genesio Icardi, consigliere regionale neo eletto per la Lega, primo per preferenze in provincia di Cuneo e terzo in Piemonte. Icardi è un uomo del vino e amministratore di lungo corso. Sindaco di Santo Stefano Belbo, il Comune con più estensione di vigneti a moscato, sede di importanti maison spumantiere, terra di letterati (Cesare Pavese), è anche presidente dell’associazione dei Comuni del Moscato, il gruppo di enti locali che da anni cerca di armonizzare le attività della filiera con quelle comunali. A SdP Icardi, che voci indicano papabile per un assessorato di peso nella giunta Cirio, parla da consigliere regionale che ha i temi agricoli nelle proprie corde. Indica alcune priorità come lo snellimento della burocrazia, il recupero delle risorse pubbliche, la necessità di fare rete per difendere e sviluppare l’agrolimentare piemontese. Assicura impegno e spirito di squadra tra il team di centrodestra chiamato a governare una delle Regioni più strategiche d’Italia. Non basteranno, però, gli auspici. Icardi lo sa bene. La prova dei fatti è appena dietro l’angolo. Buon lavoro.
Qui la video intervista al neo consigliere regionale Luigi Icardi. Buona visione.

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