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L’altra metà della Cantina. A San Martino Alfieri (Asti) va in scena Sbarbatelle n.3 ed è successo del vino declinato al femminile

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Una sessantina di giovani produttrici di vino da tutta Italia, un maniero che riecheggia di storia piemontese, panorami mozzafiato, chef stellati all’opera e una folla di appassionati e giornalisti del vino a far da cornice a una delle manifestazioni del vino più originali in un panorama sempre più asfittico fatto di fiere e fierette.
Insomma la terza edizione di Sbarbatelle, evento vetrina ideato e organizzato da Paolo Poncino, responsabile dell’Ais di Asti, allestita nel meraviglioso castello dei Marchesi Alfieri (casa vinicola con accoglienza turistica) ci ha conquistato e non solo per la bellezza, la spontaneità, la competenza e la professionalità delle giovani donne produttrici che hanno partecipato e proposto i propri vini, ma per come abbia dimostrato, ancora una volta, che anche in questo Piemonte dei bogia nen (lo status quo in dialetto piemontese) si può e si deve fare qualcosa di diverso, dove il vino non sia solo una meta, ma uno strumento per presentare un territorio, un paesaggio, una storia e una cucina unici al mondo che valgono l’Unesco e anche forse qualcosa di più, per esempio la riconoscenza e la consapevolezza di chi, dai cittadini alle istituzioni pubbliche e private, questo lo vive tutti i giorni.
Detto questo qui di seguito pubblichiamo una galleria di immagini di Sbarbatelle e la nostra intervista a Paolo Poncino, realizzata a pochi minuti dall’apertura della rassegna. Buona visione.

fi.la.

 


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