L’ondata di piena del Tanaro è arrivata nelle prime ore di domenica 6 novembre 1994. In un quarto d’ora il livello dell’acqua per le strade è passato da una decina di centimetri a tre metri; un’arcata del ponte sul fiume è crollata e le strade verso Masio, Castello d’Annone e Mombercelli sono state invase dall’acqua.
Rocchetta è rimasta isolata dal resto del mondo fino a lunedì pomeriggio, senza luce, telefono e riscaldamento.
Ovunque è fango e distruzione: per le strade, nelle case, nei negozi, nelle aziende. E’ questo lo scenario che si presenta a Rocchetta, Castello d’Annone, Cerro Tanaro, a 48 ore dall’alluvione nelle fotografie di Vittorio Ubertone.
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