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Mercato e brand. Il Gruppo Caffo 1915, acquisisce Cinzano dalla Campari. «Rilancio per spumanti, Vermouth e altri prodotti storici»

«Per il Gruppo Caffo 1915, già presente in oltre 70 mercati internazionali, questa operazione rappresenta un’importante accelerazione del percorso di internazionalizzazione. Cinzano, infatti, vanta una consolidata presenza sul mercato in oltre 100 Paesi nel mondo e consentirà di rafforzare in modo significativo la proiezione globale del Gruppo e dei suoi prodotti di punta, principalmente il Vecchio Amaro del Capo». Parole di Nuccio Caffo (in foto con il padre Pippo), amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915 che ieri, 26 giugno, ha confermato ufficialmente l’acquisizione dal Gruppo Campari della storica azienda di spumanti e Vermouth, Cinzano per una cifra che, secondo notizie di stampa, sarebbe di 100 milioni di euro.

Per il Gruppo Caffo, distillatori dagli inizi del 1900 in terra di Sicilia poi trasferiti in Calabria, l’acquisizione di Cinzano significa assumersi la gestione di un brand che ha fatto la storia dell’enologia piemontese (le origini sono nel Torinese) e italiana. Dice ancora Nuccio Caffo: «Si tratta di una vera e propria svolta epocale, la più rilevante per noi, destinata ad avere un impatto profondo sulla struttura attuale e sui processi aziendali. La nuova dimensione operativa comporterà una profonda riorganizzazione interna che coinvolgerà tutte le aree dell’azienda — dalla produzione alla distribuzione, alla logistica fino al marketing — per adeguarsi a un aumento dei volumi che sarà pressoché raddoppiato. Uno sforzo organizzativo che sarà accompagnato da importanti investimenti lungo tutta la filiera, con l’obiettivo di sostenere in modo solido ed efficiente questa nuova fase di espansione».

Affermazioni importanti che fanno ben sperare per il futuro di un player importante nel mondo degli spumanti, Asti Spumante e Alta Langa, dei Vermouth e dei distillati di qualità.

L’AD di Caffo conferma: «Il nostro impegno – dice Nuccio Caffo – oltre che per accrescere la nostra presenza sui mercati internazionali, sarà concentrato da subito nel rilanciare in Italia un marchio in cui crediamo, e che vogliamo contribuire a preservare e a sostenere.  Questa acquisizione rappresenta un deciso investimento sul Vermouth, un segmento in forte riscoperta a livello globale e Cinzano parte da una posizione privilegiata essendo già il secondo marchio di Vermouth più bevuto al mondo. Caffo crede fortemente nel suo rilancio, con particolare attenzione al Vermouth di Torino, patrimonio storico e culturale italiano di cui Cinzano è parte fondamentale».

Ma Cinzano non è solo Vermouth. È stato anche uno dei primi produttori di spumante metodo classico in Italia. E infatti nella definizione della strategia complessiva legata alla NewCo che accoglierà il ramo d’azienda Cinzano, il Gruppo Caffo dichiara di avere intenzione di valutare con attenzione il rilancio non solo dei Vermouth, ma anche degli spumanti e di altri storici prodotti del marchio – come il Cinzano bitter soda, i liquori e le grappe – con un focus particolare sulla qualità e sull’innovazione, in particolare nel canale Horeca e nel mondo della mixology. 

Con l’acquisizione, il Gruppo Caffo 1915 entra in possesso anche del prezioso archivio storico Cinzano, che conserva manifesti originali firmati da grandi artisti, testimoni di stili che vanno dal Liberty all’Art Déco, bottiglie iconiche, etichette storiche, campagne pubblicitarie e documenti unici che raccontano oltre due secoli di storia. Un patrimonio culturale straordinario, che sarà valorizzato come parte integrante del progetto di rilancio, anche attraverso un recupero della memoria visiva e identitaria del brand.   

 

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