
Nizza Monferrato, città nell’Astigiano che proprio quest’anno festeggia gli 800 anni dalla fondazione, risulta, un po’ a sorpresa, insieme a mete più consuete in Sicilia, Puglia, Umbria, Lazio o Toscana, tra le prime dieci città italiane più richieste dagli investitori stranieri nel settore immobiliare.
Lo certificano ultimi dati resi pubblici dai quotidiani Milano Finanza e Sole 24 Ore che collocano Nizza Monferrato tra le prime dieci città italiane più richieste per gli investimenti immobiliari da parte di acquirenti stranieri.


Un risultato di grande prestigio, che conferma il crescente interesse internazionale verso il territorio nicese. Commentano il sindaco, Simo Nosenzo e l’assessore comunale al Turismo, Arturo Cravera: «Questo riconoscimento è motivo di orgoglio per tutta la comunità e dimostra ancora una volta quanto sia forte il richiamo delle nostre colline, patrimonio UNESCO (i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono Patrimonio del’Umanità dal 2014, grazie anche all’idea di prima candidatura che venne avanzata da Canelli, città astigiana a pochi chilometri da Nizza Monferrato ndr), della bellezza dei nostri paesaggi, della qualità della vita e delle eccellenze enogastronomiche che ci contraddistinguono».
In questo senso è da sottolineare come Nizza Monferrato sia centro di coltivazione e produzione di vini mito del Piemonte, come la Barbera d’Asti e il Nizza docg, ma anche il Moscato d’Asti, l’Asti Spumante, il Brachetto d’Acqui e l’Ata Langa docg. Anche questo ha contribuito a fare della città un punto di approdo per molti winelover stranieri.
Del rsto Ii numeri di Gate Away (sito di riferimento per la vendita di immobili a clienti stranieri) sul primo semestre del 2025, riportati dal Sole 24 ore e da Milano Finanza (leggi qui), secondo Nosenzo e Cravera non sono solo una conferma dell’appeal immobiliare di Nizza Monferrato, «ma anche della capacità del territorio di affascinare, accogliere e fidelizzare visitatori e investitori da tutto il mondo».
Non c’è dubbio che l’interesse degli investitori stranieri rappresenti un’opportunità concreta di crescita non solo per il settore turistico, ma anche per il commercio locale e l’indotto. Maggiore presenza e insediamento di nuovi residenti internazionali generano infatti una domanda costante di beni e servizi, creando e incentivando la nascita di nuove attività. Dice a SdP il sindaco Nosenzo: «Molte attività in città si stanno attrezzando per l’accoglienza e la ristorazione, rappresentando anche, in questo senso, un importante sbocco occupazionale per le nuove generazioni. Non è poco».
Pe quanto riguarda gli stranieri che scelgono Nizza Monferrato per il loro “buen retiro”, a cercare casa sono soprattutto pensionati o lavoratori prossimi alla pensione. Essi rappresentano il 50% del totale e cercano un immobile dove passare la maggior parte dell’anno. «Non sono solo case per vacanza estiva, ma abitazioni per chi vuole trascorre mesi nella nostra zona» puntualizza Nosenzo che pone l’accento sulla necessità di implementare tutti quei servizi e infrastrutture, dal web alle strade, che migliorino ancora di più il soggiorno dei nuovi cittadini.
«L’interesse internazionale è un segnale chiaro per la nostra terra – si legge nella nota stampa diffusa dal Comune di Nizza Monferrato -, abbiamo tutte le carte in regola per continuare a crescere in modo sostenibile, offrendo bellezza, cultura, natura e qualità della vita. Un altro tassello che ci fa capire che abbiamo intrapreso la strada giusta e continueremo a lavorare per promuovere e valorizzare il nostro territorio, affinché questo trend positivo si consolidi nel tempo».
Il sindaco è certo che questa stagione porterà beneficio alla sua città, ma anche a tutta l’area Unesco: «L’obiettivo – dice Nosenzo – deve essere una valorizzazione e rivalutazione in alto delle nostre terre, un po’ sull’esempio di quello che è accaduto negli ultimi trent’anni nella Langa albese». Con la differenza che l’Astigiano potrebbe evitare, governandoli a dovere e in tempo, i problemi legati al fenomeno dell’overtourism, cioè all’affollamento incontrollato di turisti, che un paio di anni fa era stato rilevato ad Alba con non pochi problemi, polemiche e discussioni.
Intanto, però, Nizza Monferrato si gode il momento. «A 800 anni dalla Fondazione della Città stiamo vivendo un periodo di grande fascino» sottolinea il sindaco Nosenzo.
fi.l.
[…] to the same period in 2024. This data confirmed a strong upward trend. Notably, Nizza Monferrato ranks among the ten most sought-after Italian towns for international real estate […]