sapori d’autunno

140 km. circa

Asti – Costigliole – Canelli – Bubbio – Vesime – Roccaverano – Monbaldone –
Bistagno – Monastero Bormida – Bubbio – Canelli – Nizza Monferrato –
Agliano – Montegrosso – Asti

Usciti da Asti da Corso Savona si attraversa il Tanaro; proseguendo verso Canelli si incontra Isola d’Asti, dove dalla frazione Villa si può godere una ampia veduta sulla valle del Tanaro.

Nel centro di Isola d’Asti si trova la deviazione a destra per Motta di Costigliole, famosissima per la produzione dei peperoni quadrati, che vengono esportati in tutta Italia.

Usciti dal paese, dopo circa 11 km si incontra Costigliole, il cui castello ospita la celebre Enoteca dei Grandi Vini d’Asti e del Monferrato.
Ritornati sulla provinciale si prosegue per Nizza Monferrato fino al bivio Salere, dove si gira a destra per Canelli. Lungo la strada si può notare il castello di San Marzano Oliveto, centro famoso per la produzione delle mele.

Di lì a poco si giunge a Canelli, cittadina circondata da colline ricche di vigneti dove si coltiva il celebre moscato, da cui si ricava l’Asti Spumante, conosciuto in tutto il mondo.
Interessante visitare gli stabilimenti vinicoli dotati di grandissime cantine sotterranee.

Uscendo da Canelli verso sud, dopo 5 km si incontra Cassinasco e, svoltando a destra, si raggiunge Bubbio. In questi due paesi si svolge annualmente la Sagra del polentone.
Dopo Bubbio si prosegue tra coltivazioni di nocciole, importante ingrediente del famoso torrone fabbricato in queste zone; sulla strada si incontra Cessole, noto per la Sagra delle frittelle, e Vesime, per la Sagra della robiola.

Da Vesime si svolta a sinistra e si raggiunge, dopo aver attraversato il torrente Bormida, San Giorgio Scarampi, dove in estate si svolge la festa del grano, e si prosegue per Roccaverano.
E’ questo il più alto paese della provincia di Asti (759 m.), dove si produce la rinomata robiola. Iniziata la discesa si prosegue verso Monbaldone, caratteristico paese medioevale. Raggiunta la statale per Savona si prosegue verso nord fino a Bistagno, dove si svolterà dopo alcuni chilometri per Sessame, centro noto per la tradizionale Sagra del risotto, organizzata ogni anno a maggio.

Si prosegue sulla provinciale e si arriva a Monastero Bormida, caratteristico paese con ponte e castello medioevali.
Tutti gli anni si svolge la festa del “Polentonissimo”, dove si serve la polenta con salsiccia e frittate.

Oltrepassato il paese si raggiunge il bivio prima di Bubbio, si sale a destra facendo a ritroso la strada per Canelli fino al bivio Salere dove si svolta a destra per Nizza Monferrato, importante centro agricolo, dove tartufi, ortaggi (famosissimo il cardo gobbo) e vini sono i prodotti caratteristici.

Da Nizza si ritorna al bivio Salere, dove si svolta a destra e si raggiunge Agliano Terme, importante centro termale; le sue acque hanno effetti curativi su fegato, intestino e bronchi.
Il paese è noto anche per gli ottimi vini e la gustosa uva da tavola. Scendendo da Agliano ci si trova di fronte Montegrosso, celebre centro di produzione del vino barbera. Ritornati sulla statale, si svolta a destra per Asti.