Non solo rosso. A Costigliole d’Asti domenica c’è “Abaccabianca” rassegna di vini bianchi piemontesi. E per il 2020 i Consorzi…

inserito il 14 Giugno 2019

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Una settima fa la kermesse del Gavi con “di Gavi in Gavi” a segnare il territorio di uno dei bianchi da uve cortese più cool del Piemonte e d’Italia conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, domenica a Costigliole d’Asti ci sarà la quarta edizione di “Abaccabianca”, rassegna di vini bianchi piemontesi con degustazioni guidate ed eventi nello splendido castello che è anche sede di una scuola internazionale di cucina e del Consorzio della Barbera e dei vini del Monferrato (tra cui anche bianchi), tra un anno, nel 2020, come annunciato da Piemonte Land, il super consorzio che raggruppa i consorzi vinicoli piemontesi, è programmato “Solo bianco”, manifestazione che metterà insieme tutti i vitigni a bacca bianca del Piemonte, da moscato al timorasso, dall’erbaluce al cortese, all’arneis, alla favorita. Insomma sempre di più il Piemonte non è solo terra di grandi rossi, ma anche di grandissimi vini bianchi. Un patrimonio che si sta riscoprendo oggi dopo anni di “tafazzismo enologico” durante i quali gli stessi piemontesi amavano dire di non essere terra di vini bianchi. Stupidaggini. Il Piemonte dà grandi bianchi, di grande struttura, attraverso vitigni con caratteristiche uniche e rare e in grado di produrre qualsiasi tipologia di vino, dagli aromatici ai brut, dal dolce all’extrasecco. Ecco, forse ci voleva un po’ di crisi d’identità per far ritrovare la vera personalità e grandezza dei vini, non solo rossi, e dei vitigni, non solo a bacca rossa, piemontesi. Intanto ecco la nota stampa che dà conto della manifestazione “Abaccabianca” di domenica 16 giugno. Buona lettura.      

Domenica 16 giugno 2019 torna ABACCABIANCA in una nuova location d’eccezione: il Castello di Costigliole d’Asti. Dalle 11 alle 20.00 si terrà la quarta edizione di ABACCABIANCA, evento completamente dedicato ai vini bianchi piemontesi che prevede in degustazione circa centotrenta importanti etichette espressione della ricchezza enoica regionale.
L’evento, di AIS Piemonte, è organizzato della delegazione di Asti dell’Associazione, con il patrocinio del Comune di Costigliole d’Asti. Per il quarto anno consecutivo, saranno coinvolti i produttori dei territori dell’Alto Monferrato e Astigiano, Gavi, Colli Tortonesi, Roero, Langhe e Alto Piemonte che presenteranno i grandi vini ottenuti dai vitigni “a bacca bianca”, espressione delle peculiarità pedoclimatiche del territorio piemontese. Il totale è impressionante ed ancora in via di definizione.

Dopo mesi di visite in cantina e degustazioni, i sommelier della delegazione di Asti coadiuvati dai colleghi delle altre aree della regione, porteranno sui banchi d’assaggio un campione di circa 130 vini a rappresentare 130 realtà produttive che illustrano la complessità e ricchezza dei ‘bianchi piemontesi’. I banchi d’assaggio saranno allestiti nelle sale del nobile Castello, importante residenza storica e simbolo dell’enologia del Monferrato; i vini saranno serviti e raccontati dai sommelier AIS.

Ecco l’elenco delle Cantine partecipanti:

Enrico Serafino, Rizzi, Cascina Albano, Castello Di Uviglie, F.Lli Gancia & C., Contratto, Erpacrife, Giulio Cocchi, Paolo Avezza, Gnavi Carlo, La Masera, Fontecuore, Garbarino, La Mesma, La Ghibellina, Barbaglia Sergio, Ferrando, Giacometto Bruno, Santa Clelia, Cantine Crosio, Favaro, Dacasto Duilio, L’armangia, Cascina La Barbatella, Bava, La Gironda,Cascina Cerutti, Coppo, Stella Giuseppe, Tenuta La Meridiana, Bosio, Capretto Marco, Tenuta Grillo, Colle Manora, Tenuta Santa Caterina, Cuvage, Crotin 1897, Gaudio – Bricco Mondalino, La Montagnetta, Franco Mondo, Poggio Ridente, Bonzano, Cascina San Michele, Ugo Balocco, Montalbera, Tenuta Olim Bauda, Sciorio, Ferraris, Isolabella Della Croce, Pescaja, Vaudano Enrico, Vincenzo Bossotti Vignaiolo , Carlin De Paolo, Vada Di Vada Guido, 499, Icardi, Cascina Gavetta, Le Strette, Marco Capra, Sordo, Ressia, Bocchino, Adriano Marco E Vittorio, Teresa Soria, Braida, Mettola, Rivetto, Diego Conterno, Rossello, Vajra, Ettore Germano, Josetta Saffirio, Manzone Giovanni, Oddero, Ca Ed Curen, Tenute Cisa Asinari Dei Marchesi Di Gresy, Principiano, Silvano Bolmida, Mauro Sebaste, Bricco Maiolica, Tenuta Langasco, Abrigo Giovanni, Malvira’ Dei F.Lli Damonte, Giovanni Almondo, Cascina Ca’rossa, Matteo Correggia, Generaj, Monchiero Carbone, Tibaldi, Angelo Negro E Figli, Vignevolute, Antica Cascina Dei Conti Di Roero, Ghio Roberto, Bergaglio Nicola, Broglia, La Chiara, Il Rocchin, Villa Sparina, Michele Chiarlo, Il Poggio, Bergaglio Cinzia, Andrea Spinola, Luigi Boveri, Ezio Poggio, Cascina La Ghersa, Massa, Ricci, Repetto, Sassobraglia, Claudio Mariotto, Casa Vinicola Marenco, Saracco, Tenuta Il Falchetto, Gianni Doglia, Simone Cerutti, Mongioia, Ca D’gal, Dogliotti, La Caudrina, Cieck, Gozzellino Sergio, Forteto Della Luja, Bragagnolo, Cascina Castlet, Antica Casa Vinicola Scarpa, Rovero, Luigi Spertino, Mainardi, Marolo, Tenute Sella.

Quest’anno Abaccabianca entra in dialogo con altre importanti realtà italiane e non solo. Ospite della manifestazione sarà il Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave. Un’occasione di assaggio che arricchisce la capacità del confronto tra territori diversi, uniti dalla passione dell’Associazione Italiana Sommelier. Alle 14.00 degustazione tecnica nella sala allestita nelle storiche cantine del Castello per raccontarci una Borgogna insolita con Il Polo Nord e il Polo Sud a cura di Camillo Favaro. Si rinnova l’incontro tra Arte e Vino con la mostra “Massimo Bertolini MAGMA il destino della forma e la scultura come impronta del nostro divenire” a cura di Claudio Cerrato, testo critico Giuseppe Cordoni. Nell’ambito del progetto “Castello di Costigliole d’Asti, il racconto e la cultura del territorio” promosso dall’Amministrazione con partnership, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo attraverso il bando “I luoghi della cultura 2018”. Alle 16.00 torna l’appuntamento con gli approfondimenti dei salotti dedicati al vino, moderati da Bianca Roagna e Anita FranzonAbaccabianca racconta il Moscato, in tutte le sue sfaccettature: dalla sua grande storia fatta di bollicine dolci, l’Asti Spumante, la vinificazione in secco e la conquista del Canelli Docg. Dalle 18.00 speciale percorso con le vecchie annate di Moscato dal terroir di Canelli.

Preziosa la presenza di l’ICIF, Italian Culinary Institute For Foreigners, che ha la sua sede al Castello di Costigliole d’Asti e che propone la sua cucina attraverso il ristorante didattico La Barbera. Non possono mancare gli amici di Onaf Asti a curare gli abbinamenti con i formaggi, in collaborazione con il Consorzio della Robiola di Roccaverano e i prodotti de I formaggi di Moasca. Con i suoi salumi sarà presente Fungo Carni di Castello di Annone e per i golosi, il gelato di Gustevole, gelateria di Grugliasco. Sponsor della manifestazione, presente con i suoi prodotti, sarà Ghiotto Galfrè antipasti di Barge (CN) che presenterà le sue creme spalmabili dal gusto piemontese.
L’ingresso della manifestazione ha un costo di 20 euro e comprende il bicchiere e tutte le degustazioni dei vini presenti ai banchi d’assaggio.

 

Castello di Costigliole d’Asti Piazza Vittorio Emanuele II, 8. 14055 Costigliole d’Asti (At)

Per informazioni: www.aispiemonte.it, pagina Facebook Ais Piemonte e Ais Asti,

Organizzatori: Paolo Poncino Delegato Ais Asti 339 7339813 – Mara Bione 347 1230621 asti@aispiemonte.it.

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