
C’è il presidente del Consorzio Vini d’Acqui che esprime soddisfazione per la nomina del Brachetto a vitigno dell’anno 2024, ma parla anche delle criticità del mondo del vino. C’è il giovanissimo produttore che parla del Brachetto d’Acqui come vino famigliare e ci sono le aziende, grandi e meno grandi che confermano il Brachetto d’Acqui come vino dalle enormi potenzialità. In comune a tutti c’è la passione e l’amore per un vitigno e un vino, che versione varie, dalla storica dolce, al brut spumante, al rosso e rosato fermi, che ha ancora molto da dire e per molto tempo.
Interviste e immagini a cura di Filippo Larganà e Vittorio Ubertone.
Grazie di vero…❤️ Al Presidente Paolo Ricagno Claudio Negrino x tutto ciò che fate x noi agricoltori Alicesi. Forza Uniti c’è la possiamo fare in anni migliori che verranno.