A Priocca (Cuneo). Presentato l’ultimo numero 2022 di Barolo & Co. In evidenza Asti e Moscato d’Asti. Il direttore Montaldo: «Giornale per riflettere». Stefano Ricagno (Consorzio): «Raccontare il vino fa bene al territorio»

inserito il 21 Dicembre 2022

Questa volta il direttore Giancarlo Montaldo, la caporedattrice, Teresa Baccini e Marco Negro, editore della rivista Barolo & Co., una delle voci più autorevoli nel panorama della stampa specializzata in temi legati a vino,

agricoltura e paesaggio, hanno scelto un museo a Priocca d’Alba, nel
Cuneese, per presentare l’ultimo numero dell’anno. Per la precisione il museo del vino wine experience di Mondodelvino, l’azienda vinicola che fa parte di Argea, il nuovo polo di Botter-Mondodelvino e Fondo Clessidra che comprende, oltre alla sede di Priocca d’Alba, le realtà piemontesi Cuvage, Acquesi e Ricossa con altre Cantine in Romagna e Sicilia.
La storia di copertina dell’ultimo numero 2022 è un ampio servizio sull’Asti Spumante e il Moscato d’Asti, due dei vini storici del Piemonte, spesso al centro di discussioni e progetti, ottenuti da quello che è forse il vitigno più democratico del panorama piemontese, il moscato bianco, che dà lavoro a migliaia di operatori agricoli, vignaioli, cantine, Case storiche e un massiccio indotto che va dalle macchine enologiche a quelle agricole, dal terziario all’artigianato, dalla comunicazione alla pubblicità per un volume d’affari di centinaia di milioni di euro. Se a questo si aggiunge il fatto che Asti Spumante e Moscato d’Asti sono brindati in tutto il mondo con una media di produzione che ondeggia sempre attorno ai cento milioni di bottiglie, si capisce come le bollicine aromatiche piemontesi siano un tassello importante del Made in Italy.
Dunque a Priocca si è parlato di Moscato d’Asti e di Asti Spumante, ma anche della necessità che il mondo del vino piemontese promuove sé stesso in modo corretto e costante, toccando le corde di un settore in crescita continua: quello dell’enoturismo che proprio nelle strutture museali trova uno degli elementi centrali.
Di questi temi abbiamo parlato con il direttore di Barolo & Co, Giancarlo Montando e con Stefano Ricagno, vicepresidente senior del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti e anche direttore generale e manager di Cuvage.
Qui le loro video interviste e alcune foto della presentazione a Priocca e del museo del vino di Mondelvino.

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