È possibile andare a mangiare nel ristorante di uno degli chef più conosciuti e amati sui social network, gustando le eccezionalità della cucina regionale italiana nella splendida cornice della campagna umbra e a prezzi moderati? Per trovare la risposta, Sapori del Piemonte ha organizzato un mini tour enogastronomico che ha messo al centro del proprio focus il ristorante “Villa Selva Country House”, uno dei due locali umbri di Giorgio Barchiesi, in arte “Giorgione”, celebre chef e imprenditore romano, volto di Gambero Rosso e star del web.
La storia di Giorgio Barchiesi (Roma, 07/06/1957) comincia con un brusco cambiamento. Dopo essersi trasferito a Perugia per intraprendere gli studi alla facoltà di veterinaria ed esercitare la professione per qualche anno, infatti, il giovane Barchiesi, decide di dedicarsi alla sua passione più grande: la ristorazione. Prima, comincia a lavorare nell’azienda agricola della moglie a Montefalco, poi, nel 2004, apre il suo primo locale a Torre del Colle (PG). Poco più tardi, dalle rovine di un antico frantoio montefalchese del XIV secolo, prende vita il suo ristorante più conosciuto, “Alla Via di Mezzo”, che, proprio come il gemello “Villa Selva”, propone un menu fisso e tradizionale, a chilometro zero (i prodotti provengono quasi tutti dal suo orto personale) e dalla formula molto conveniente. Puntando su semplicità, attenzione per la qualità e grande passione, Barchiesi offre un’ampia gamma di antipasti a buffet (dai salumi, ai formaggi, dai piatti caldi alle insalate di stagione e molto altro ancora), due primi di pasta fatta in casa, due secondi di carne, due contorni e per finire un tris di dolci. Il tutto alla modica cifra di 38 euro, bevande escluse.
Tuttavia, oltre a vantare un rapporto qualità-prezzo molto interessante, i due ristoranti possono contare sulla figura di Giorgione, molto amato dal pubblico grazie all’ironia e alla competenza portata nelle video-ricette da lui pubblicate sui social negli ultimi anni e che, anche nella vita reale, non si sottrae mai dal condividere momenti di preziosa convivialità con i commensali. Qualità che il cuoco romano è riuscito a infondere naturalmente anche ai suoi collaboratori, un concetto non scontato sia dal lato del titolare, sia da quello dello staff, che completa la magnifica esperienza culinaria.
Sapori del Piemonte, straordinariamente in trasferta in terra umbra, ha potuto constatare tutti questi aspetti. Nonostante le grandi difficoltà riscontrate nel prenotare nel primo ristorante (anche in considerazione del fatto che eravamo nella settimana di ferragosto), segno di indubbia qualità dei prodotti e del locale stesso, siamo riusciti a trovare un tavolo a Villa Selva, nel verde della campagna perugina, a pochi chilometri da Montefalco. Qui, siamo stati accolti da un lungo tavolo imbandito di ogni prelibatezza, pronto a essere rifornito ogni qualvolta che finisse il cibo a disposizione. Abbiamo, poi, potuto apprezzare due grandi classici della cucina italiana, come le orecchiette alle cime di rapa con l’aggiunta di salsiccia e guanciale e delle mezze maniche al ragù classico. I secondi del giorno prevedevano una faraona in salsa piccante e un brasato al vino. Per concludere, tiramisù, torta al cioccolato e dei cantucci alle mandorle. Nel bel mezzo della serata è arrivato anche l’ospite più atteso, Giorgione, a disposizione per video e selfie di rito, oltre che per piacevoli chiacchierate.
Il consiglio che ci sentiamo di dare è il seguente: prendetevi un momento per assaporare quello che la vita vi dà: buon cibo, buon vino e possibilmente in buona compagnia, proprio come insegna Giorgione, perchè alle volte basta un “nonnulla” per la felicità.
Enrico T. Larganà
Qui di seguito immagini e video del tour umbro di SdP.