Costruito nei primi mesi del 1999 (costo un miliardo e mezzo di Lire) consentiva il passaggio di veicoli e pedoni durante l’abbattimento e la ricostruzione del ponte in muratura sul fiume in corso Savona: un intervento imponente (11 miliardi di Lire di investimento) che rientrava nei progetti di messa in sicurezza della città dopo l’alluvione del ’94.
Il guado fu realizzato a valle del ponte di corso Savona dall’impresa veneziana «Sacaim».
Molte volte, durante le piogge, aveva fatto da “tappo” al Tanaro creando allarme in città.
In questo video di Vittorio Ubertone le immagini di abitanti accorsi per constatare di persona del condizioni del fiume nel novembre 2000.
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