Riso: premiato l’astigiano Guido Sodano (Saiagricola), mentre i chicchi piemontesi spopolano in Formula Uno

inserito il 23 Maggio 2009

 

img_1419Il premio “Pannocchia di Riso d’Oro 2009” è stato assegnato a Guido Sodano, astigiano, direttore generale della Saiagricola S.p.A. Il prestigioso riconoscimento arriva dalla Famija Varsleisa che dal 1962 premia ogni anno personalità che si sono distinte nello studio o nella promozione del riso. La cerimonia di consegna avverrà sabato 5 settembre alle ore 11.30 presso la Cascina Veneria di Lignana (VC). Classe 1966, originario di Asti,  laureato in agraria e appassionato di basket, Guido Sodano da oltre un decennio è direttore generale di Saiagricola, il ramo agricolo del Gruppo Assicurativo Fondiaria-Sai, che annovera fra le tenute la Cascina Veneria nel vercellese.

Il riso della Cascina Veneria e l’alta qualità di certi risi più in generale è sempre stata a cuore dell’agro-manager: con la Pannocchia di Riso d’Oro è stata ad egli riconosciuta dalla Famija Varsleisa l’abilità di averlo saputo fare in modo intelligente ed esemplare.

Lo testimonia la recentissima iniziativa cui il riso di cascina Veneria è stato protagonista. Dal 21 al 24 maggio, infatti, il Gran Premio di Monaco ha ospitato “Tutta colpa del risotto! Storia di un risotto da Formula Uno”.  Ma la politica del circus questa volta non centra. Il pilota della Toyota, Jarno Trulli, è stato letteralmente stregato dai profumi del risotto di Cascina Veneria cucinato ai paddock monegaschi della Ferrari e servito a meccanici e piloti insieme a vini umbri della cantina Còlpetrone (in moderatissima quantità ovviamente!): la rinomata ospitalità italiana ha prevalso sui colori del team.

Per il riso Veneria è stato un ritorno: l’Azienda vercellese che lo produce e lo promuove, apparteneva infatti in passato alla Fiat e in questa tenuta nel 1949 – all’epoca era proprietà della famiglia Agnelli – fu girato Riso Amaro con Gassman e la Mangano.

Così, dopo gli apprezzamenti di Cordero di Montezemolo, Raikkonen e Massa, ecco Jarno Trulli apprezzare riso piemontese e vini umbri. Nella foto il pilota è con Guido Sodano, al centro, e Paolo Ligresti, rispettivamente direttore generale e vicepresidente di Saiagricola.

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