Manifestazioni. Riecco (1-2 aprile) il “circo” di Golosaria con tante cose buone e la Barbera d’Asti e del Monferrato protagonista insieme a Freisa e Ruché

inserito il 29 Marzo 2017

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Torna il “circo” goloso di “Golosaria”, la rassegna di vini e cose buone creata da un’idea del giornalista enogastronomo Paolo Massobrio. Scenario dell’edizione 2017 sarà il Monferrato, tra Astigiano e Alessandrino.  La Barbera d’Asti, anche nella declinazione Monferrato, sarà protagonista con i buoni uffici del Consorzio presieduto da Filippo Mobrici. Si legge in una nota dell’organizzazione: “Dopo la full immersion dello scorso anno, dove è stato allestito un banco d’assaggio della Barbera d’Asti e del Monferrato, quest’anno l’esperienza non solo si ripeterà ma sarà moltiplicata con altre referenze e la presenza attiva di un gruppo di produttori rappresentativi dei vari aspetti della denominazione. Al Castello di Uviglie, ormai ribattezzato il castello di Barbera&Champagne, un’area, tematica e spaziale, sarà occupata dai banchi di assaggio (uno con la carrellata e altri dedicati ai singoli produttori, consulta elenco) di Barbera d’Asti, del Monferrato, Superiore e Nizza, quindi le due novità di quest’anno: Ruché di Castagnole Monferrato e Freisa d’Asti a comporre un’ideale mappa del Monferrato enoico. Oltre agli assaggi, è previsto un calendario di degustazioni guidate nella due giorni, aperte al pubblico (previa registrazione all’ingresso) e gratuite. Eccole: sabato ore 15 | Alla corte di Freisa & Barbera; domenica ore 16 | Il Ruché di Castagnole Monferrato; domenica ore 17 | Barbera d’Asti in verticale”

 

Per il resto Golosaria avrà anche altre location monferrine, come si legge in un’altra nota stampa: “Ci saranno gli spumanti più rari d’Italia, ottenuti con metodo classico da vitigno autoctono, provenienti da tutte le regioni. Un record. Ma ci saranno anche storiche degustazioni di Barbera e, naturalmente di Grignolino. Golosaria, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile, si conferma dunque come l’appuntamento per eccellenza dedicato al vino tra le colline del Monferrato e lo fa addirittura con un Castello, quello di Uviglie, incentrato su questo tema. Nella dimora gentilizia sulle colline di Rosignano Monferrato infatti andrà nuovamente in scena l’abbinamento vincente tra i grandi rossi del Monferrato (la Barbera, ma anche il Freisa e il Ruché), sotto l’egida del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e la grande spumantistica italiana e internazionale. Saranno presenti le cantine con i loro spumanti da uve autoctone, gli champagne con la presenza dei vignerons d’Oltralpe. Quindi il salone dei grandi rossi del Monferrato, mentre debutterà l’enoteca dei brut rari, una selezione di 40 perle enoiche dalla Sicilia al Trentino premiate da Paolo Massobrio e Marco Gatti. Ma il mondo del vino a Golosaria continua il suo racconto anche negli altri paesi. Grande spazio sarà dedicato al “testabalorda”, il Grignolino, protagonista di una due giorni a Serralunga di Crea, contraddistinta da una mostra mercato di cantine del territorio che del Grignolino hanno fatto il loro vessillo e da un programma di degustazioni di annate storiche, presentate dagli esperti di Onav. Il Grignolino sarà poi protagonista a Vignale Monferrato, con le degustazioni organizzate dai produttori locali e il premio dedicato all’Amico e all’Amica del Grignolino che domenica alle ore 11.00 sarà consegnato alla cantante Andrea Mirò e allo storico Roberto Maestri. Nel paese che ha visto nascere Golosaria poi, il Grignolino sarà anche protagonista del piatto riconosciuto come De.Co., Denominazione Comunale, nel 2017 ovvero il coniglio al vino che rappresenta un emblema della cucina Monferrina proprio per questo legame tra carni bianche e vino rosso. Le cantine apriranno le loro porte anche a Montemagno, con una serie di eventi ospitati alla Tenuta Montemagno e da Ferraro Vini, e a Grazzano Badoglio dove i vini si potranno degustare tra cortili ed infernot, mentre Piovera ospiterà i produttori di vino nelle sue suggestive cantine che da sole valgono il viaggio, fino al mitico castello di Gabiano, dove nacque la prima doc d’Italia”.

Altri appuntamenti sul sito www.golosaria.it

 

 

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