Vino. Campari vende la piemontese Enrico Serafino all’americana Krause Holdings

inserito il 11 Giugno 2015

Campari ha venduto il 100% del capitale sociale della cantina vinicola Enrico Serafino agli americani della Krause Holdings, per un importo pari a 6,1 milioni di euro. L’annuncio della vendita così come si legge sul sito (qui) del Gruppo: “Campari annuncia di aver siglato un accordo per la vendita del 100% del capitale sociale di Enrico Serafino S.r.l. (‘Enrico Serafino’) a Krause Holdings, Inc. Il corrispettivo dell’operazione è pari a € 6,1 milioni (USD 6,9 milioni al tasso di cambio corrente) in assenza di cassa o debito finanziario. Il business venduto comprende il marchio Enrico Serafino, nonché i vigneti, gli impianti per la vinificazione e la produzione, il magazzino e l’attivo immobiliare. Il closing dell’operazione è previsto per il 30 giugno 2015. Inoltre, si segnala che a partire dalla data del closing il Gruppo Campari e Krause Holdings, Inc. entreranno in un accordo di distribuzione esclusivo in base al quale il Gruppo Campari continuerà a distribuire il portafoglio vini di Enrico Serafino attraverso la Business Unit Wines, la struttura del Gruppo dedicata alla gestione del business vinicolo, nel mercato italiano e nei mercati di esportazione. Enrico Serafino è una cantina vinicola storica situata in Piemonte, Italia, specializzata nella coltivazione delle uve e nella vinificazione di vini fermi e spumanti, inclusi Barolo, Barbaresco e Alta Langa, distribuiti con lo stesso marchio. Krause Holdings, Inc. è una holding con investimenti diversificati di proprietà di Kyle J. Krause. Fra le società controllate da Krause Holdings, Inc. sono presenti la catena Kum & Go di negozi al dettaglio negli Stati Uniti, la società Solar Transport, e un significativo portafoglio di proprietà immobiliari. Il signor Krause e la moglie, Sharon Krause, sono inoltre proprietari di aziende agricole a coltivazione biologica negli Stati Uniti”.

Non mancano le dichiarazioni dei “timonieri” che hanno portato in porto l’operazione. Dice Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer – Gruppo Campari: «Questa operazione conferma la strategia del Gruppo Campari volta a rafforzare ulteriormente il proprio focus sul portafoglio spirit di rilevanza strategica e a elevato margine, anche attraverso la razionalizzazione delle attività non-core. A partire dal 2015, Gruppo Campari ha chiuso con successo la vendita del brand Limoncetta di Sorrentoin Italia, per un corrispettivo di € 7,0 milioni (USD 7,9 milioni alla data della transazione), nonché la vendita della divisioneFederated Pharmaceutical in Giamaica, per un corrispettivo di € 13,0 milioni (USD 14,0 milioni)».

Kyle J. Krause, Chief Executive Officer – Krause Holdings, Inc. annota: «I vini di Enrico Serafino rappresentano un’eccellente opportunità di diventare parte della ricca e lunga storia di un’azienda vinicola fondata da Enrico Serafino nel 1878. Abbiamo intenzione di fare leva sull’eredità del brand e di focalizzarci sulla produzione di vini di primordine. Sono molto appassionato di vini italiani, specialmente quelli prodotti in Piemonte. Questa acquisizione fornisce una base su cui investire. La mia intenzione è continuare a espandere la coltivazione dei vigneti in questa regione».

Ancora mani stranieri, dopo l’oligarca russo Roustam Tariko già patron della Gancia di Canelli da qualche anno, dunque, su aziende vinicole storiche del Piemonte. E c’è da sperare che questo porti sviluppo, evoluzione e occupazione e non si tratti solo di mere operazioni finanziarie.

SdP

 

 

Lascia un Commento


I commenti inviati non verranno pubblicati automaticamente sul sito, saranno moderati dalla redazione.
L’utente concorda inoltre di non inviare messaggi abusivi, diffamatori, minatori o qualunque altro materiale che possa violare le leggi in vigore.
L’utente concorda che la redazione ha il diritto di rimuovere, modificare o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.