Manifestazione. Torna la Douja d’Or ad Asti. I Consorzi del vino in prima fila. Bene, ma in futuro potrà essere davvero diffusa sul territorio?

inserito il 3 Agosto 2022

Da tempo la Douja d’Or di Asti, kermesse dedicata al vino, sta cercando una formula che la caratterizzi. Tralasciato, causa pandemia, il concorso nazionale, resta la vetrina della produzione enologica piemontese con, in prima linea, i Consorzi tra i più importanti del Piemonte (Asti e Barbera) che collaborano all’organizzazione insieme al consueto gruppo di enti pubblici. Abbiamo smesso da almeno un paio d’anni di chiederci se e come la Douja d’Or sia utile al mondo del vino e/o a quello del turismo astigiano e/o piemontese. Abbiamo smesso perché le crisi a ripetizione che pandemia, economia, guerra e politica, hanno portato nel Paese comporta, a nostro avviso, atteggiamenti più consapevoli e indirizzati verso la valorizzazione si eventi, magari anche imperfetti, ma che diano il senso dell’esistenza e del comparto. La Douja è da intendersi in questo verso, senza nulla togliere al pensare di modificarla facendone, come fu suggerito anni fa e mai fatto, un grande salone del vino realmente diffuso sul territorio astigiano, non solo in Asti città, coinvolgendo le capitali del vino astigiano da Canelli a Nizza Monferrato, da Costigliole d’Asti a Castagnole Monferrato, dalla Langa Astigiana al Nord Astigiano, con eventi “spalmati”, visite alla Cantine, alle realtà collaterali (dalle macchine enologiche ai prodotti tipici) senza figli e figliastri, senza primogeniture e campanilismi, nel segno di uno spirito di squadra che l’Astigiano, e più in generale il Piemonte, stenta a trovare anche e non solo, in campo vinicolo. Detto questo la Douja d’Or di Asti è e resta un appuntamento del e per il territorio. Su questo non c’è duebbio alcuno. Ed ecco, nella nota ufficiale che pubblichiamo qui di seguito, il programma dell’edizione 2022.

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Entrano nel vivo i preparativi per la Douja d’Or 2022. A poco più di un mese dall’evento si respira ottimismo per un’edizione che, dopo lo stop e le limitazioni legate alla pandemia, vuole tornare ad essere una festa per tutti. 

Dal 9 al 18 settembre la Douja d’Or riempirà le vie, le piazze e i palazzi del centro storico di Asti ricalcando lo schema diffuso collaudato nella scorsa edizione e proponendo una formula che permetterà di vivere numerose e imperdibili esperienze legate al vino. Saranno giorni intensi e ricchi di eventi con un programma più lungo nei due weekend (10 e 11, 17 e 18 settembre) e concentrato nelle sere (dalle ore 18:00) dei giorni infrasettimanali. 

Il vino resta saldamente il centro della manifestazione: talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene ne racconteranno tutte le sfumature offrendo a turisti, addetti ai lavori ed appassionati spunti di conoscenza e di approfondimento. 

Due nuove location si aggiungono alla mappa della Douja d’Or: la Camera di Commercio di Piazza Medici – che ospiterà la conferenza stampa e le masterclass organizzate da Piemonte Land of Wine – e il Comune di Asti, in Piazza San Secondo, che ospiterà l’Enoteca della Douja, che anche quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, sarà, per 10 giorni, la più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia.

Piazza San Secondo, con lo stand di Piemonte Land of Wine, che rappresenta oggi tutti i 14 Consorzi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto piemontesi, con 18 Docg e 41 Doc regionali, sarà il centro ideale di un percorso che si snoderà tra le vie, le piazze ed i palazzi storici di Asti alla scoperta delle grandi eccellenze del territorio: dall’Asti al Moscato d’Asti Docg alla Barbera d’Asti ed i Vini del Monferrato, dal Vermouth ai vini bíologici fino alle grappe.

Il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti, nell’anno del suo 90esimo anniversario, tornerà alla Douja d’Or 2022 per far vivere ai visitatori tutta la convivialità e la leggerezza delle bollicine aromatiche più brindate al mondo. All’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, storica sede del Consorzio, saranno servite nelle varie tipologie oltre che in miscelazione all’interno di gustosi e rinfrescanti cocktail. Torneranno anche le Ape Car, già apprezzate dai visitatori lo scorso anno e che in questa edizione si faranno carico del messaggio “Asti Vibe”.

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ritorna a Palazzo Alfieri dove racconterà la storia e il valore di questo territorio patrimonio dell’Umanità Unesco attraverso degustazioni e cene a tema, in collaborazione con la Scuola Alberghiera AFP COLLINE ASTIGIANE.

L’Unione Industriale della Provincia di Asti sarà presente anche quest’anno alla Douja d’Or con la propria Rassegna dei Vermouth e Vini Aromatizzati, nello storico cortile di Palazzo Ottolenghi dove si potranno degustare Vermouth in purezza o miscelati.

Nello stesso palazzo, nella Sala degli Specchi, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo darà vita a serate di degustazione guidata e ad una dimostrazione di cocktail con bar tender a disposizione.

Confermata la location della Cascina del Racconto per l’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte. Proprio alla cascina del racconto verrà consegnato il premio Barbateller e verranno organizzate le cene in collaborazione con chef stellati piemontesi.

Come già nelle passate edizioni il vino sarà un percorso che lega anche arte e musica. Palazzo Mazzetti ospita fino al 16 ottobre la mostra “Il vetro è vita”, una mostra-evento basata sulla preziosa collezione di Pino e Donatella Clinanti che offre una panoramica su questa forma artistica e permette di riflettere sull’economia circolare e la sostenibilità. In occasione della Douja d’Or, la mostra ospiterà degustazioni di vino guidate da esperti sommelier alla scoperta dell’importanza dell’utilizzo di bicchieri differenti per tipologia di vino.

Ci sarà tanta musica edizione 2022 della Douja d’Or, a partire dai Bandakadabra, l’orchestra definita “fanfa Urbana” da Carlo Petrini, un gruppo di fiati e percussioni che fa della città il suo sfondo ideale e della strada non solo lo scenario ma il luogo da cui trarre ispirazione.  

Ancora musica per il nuovo format Winile, un deejay set itinerante per accompagnare il vino con la musica.

A proposito di nuovi format la Douja d’Or 2022 si arricchisce di Sommelier Vs Sommelier, divertenti ed interessanti incontri tra sommelier del vino e del cibo – riso, ostriche, cioccolato…- per scoprire e provare abbinamenti e incontri di gusto guidati dagli esperti.

La Douja d’Or è organizzata da Camera di Commercio di Alessandria-Asti attraverso l’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti per la promozione e per la regolazione del mercato, da Fondazione Asti Musei, da Piemonte Land of Wine, dal Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, dall’Unione Industriale di Asti, dall’Associazione produttori di vino biologico, con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti e in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Ascom-Confcommercio Asti. 

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